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Società e costume
19 Gennaio 2023

Benessere: il 21 gennaio la Giornata mondiale dell’abbraccio

Fu “inventata” nel 1986 negli Usa per “aiutarsi a riprendersi dalla fine delle festività natalizie”. Non solo una trovata Usa ma l’abbraccio aiuta a renderci felici e a farci star bene

Cade il 21 gennaio prossimo il National Huggind Day, la Giornata Mondiale degli abbracci, nata nel 1986 negli Stati Uniti e ormai  festeggiata in tantissimi Paesi del mondo. La prima città a festeggiarla fu Clio, nel Michigan, dall’idea del suo fondatore, Kevin Zaborny. Ma perché questa “strana” ricorrenza tutta americana? L’idea di Zaborny fu quella di aiutarsi a riprendersi dalla fine delle festività natalizie e lasciare da parte quell’incontenibile nostalgia che si porta appresso il mese di gennaio.

 

National Hugging Day (January 21st) | Days Of The Year

 

Gli abbracci infatti aiutano a stare meglio, e così si può affrontare anche questo periodo contrassegnato dal freddo, dalle poche celebrazioni imminenti e dalle vacanze successive, ancora lontane. Questa la motivazione della festa. E’ vero quindi che gli abbracci portano benefici al nostro umore e alla nostra salute fisica e mentale.

 

I ricercatori dell'Università di Amsterdam hanno sottolineato come la cosiddetta "Hug Therapy", la terapia dell'abbraccio, sia una delle armi più importanti contro ansia e stress, contribuendo a migliorare il nostro stato di salute mentale. Secondo un altro studio condotto alla School of Medicine dell'Università della California, l'abbraccio provoca uno stimolo emotivo che contribuisce alla produzione di ossitocina, ormone fondamentale per il benessere psico-fisico e sessuale.

 

Infatti  quando riceviamo un abbraccio il nostro corpo reagisce producendo l’ormone dell’amore. Allo stesso tempo gli abbracci contribuiscono a diminuire i livelli di cortisolo portando così a una diminuzione dello stress. Migliora la salute cardiovascolare e aumentano le difese immunitarie. Secondo alcuni studi ricevere degli abbracci ci fa sentire bene, al punto da stimolare positivamente il nostro corpo a produrre la giusta dose di difese.

 

Quanto deve durare un abbraccio per essere efficace? Almeno 20 secondi, questo è il tempo minimo necessario per portare alla stimolazione della produzione di ossitocina e a raggiungere così benefici per la salute. E allora prepariamoci ad un 21 gennaio pieno di abbracci, che, effettivamente dopo le restrizioni personali imposte per il contrasto al Covid 19, non potranno che farci tanto bene.

Redazione sintony.it