Greta Thunberg ieri è tornata “a sorpresa” sulla scena ecologica partecipando alle azioni di protesta in Germania assieme ad altri attivisti di Fridays For Future, ma il “rientro” non è stato tra i migliori. Durante la manifestazione a Lutzerath, dove da una settimana sono in corso le operazioni di sgombero del villaggio occupato contro l’espansione di una miniera di carbone, l’attivista svedese è stata fermata e trascinata via dalla polizia mentre manifestava insieme ad altri ambientalisti.
Gli attivisti hanno twittato un video nel quale denunciano la violenza della polizia: “La violenza della polizia oggi a #Lützertah è stata incredibile. Qui @GretaThunberg @Luisamneubauer e altri vengono spinti dalla polizia - e se ne stanno lì pacificamente”.
L’episodio è accaduto nel villaggio della Nord Reno-Westfalia, diventato ormai teatro della lotta contro l'allargamento della locale miniera di carbone. Il video mostra come ieri Thunberg è stata allontanata dall'area con la forza dalla polizia. E' ripresa stretta in un cordone con altri attivisti di Fridays For Future, tra cui la portavoce tedesca Luisa Neubauer, mentre le forze dell'ordine trascinano con la forza via il gruppo.
Gli attivisti protestano contro la scelta di allargare la miniera invece di chiuderla perchè sostengono che la scelta sia contraria agli obiettivi degli Accordi di Parigi sulla diminuzione delle emissioni limitare l'aumento delle temperature di 1.5°C a livello globale. Per questo il piccolo villaggio della Nord Reno-Westfalia è diventato l'epicentro della lotta al “capitalismo fossile, segnando un salto di qualità della mobilitazione a livello europeo”.
Redazione sintony.it