Il 7 ottobre, quindi domani,  ci sarà l' annuncio del vincitore del Premio  Nobel per la Pace 2022 da parte dell’Accademia Svedese.

La cerimonia di assegnazione ufficiale si svolgerà il prossimo 10 dicembre a Oslo. Tanti i candidati per il prestigioso riconoscimento e tra questi ci sono anche i favoriti e quindi possibili vincitori.

Già trapelano le prime indiscrezioni e si parla dei possibili vincitori e quindi favoriti tra questi il Presidente ucraino   Volodymyr Zelensky, per il quale non sono mancate le polemiche, visto che il Presidente non ha mai manifestato la volontà di trovare un accordo con Mosca e ha invece coinvolto la Nato in questo terribile scontro.

Un altro nome papabile è quello del più grande oppositore di Putin  in Russia: Alexey Navalny, l' attivista che è sopravvisuto al tentativo di avvelenamente durante un volo e arrestato nel 2021 con l' accusa di frode dalle autorità russe.

Altro nome che circola è quello dell' oppositrice bielorussa in esilio, Svetlana Tikhanovskaya, leader dell' opposizione bielorussa al presidente Alexander Lukashenko. La donna, attivista, ha preso il posto del marito in questa battaglia.

Ovviamente non può mancare la leader del movimento per il clima "Fridays For Future", Greta Thumberg  che in Svezia dopo la vittoria della destra non ha fatto mancae il suo pensiero sui social:  "resistere, difendere l'antifascismo, l'antirazzismo e la giustizia climatica”.

Sempre in tema clima, un altro attivista per l' ambiente da 43 anni,  è   Chibeze Ezekiel che promuove i  cambiamenti climatici in Africa e nel mondo  e ancora  Nisreen Elsaim, attivista e negoziatore climatico giovanile sudanese membro del gruppo consultivo giovanile delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici con una  nomina da parte della Pan African Climate Justice Alliance è  presidentessa del Sudan Youth for Climate Change 

Viene nominato anche il naturalista e divulgatore scientifico, David Attenborough, 96 anni, così come il ministro degli Esteri di Tuvalu Simon Kofe, in qualità di 'portavoce' delle nazioni insulari a rischio scomparsa per l’innalzamento del livello del mare, oltre al gruppo Fridays for Future

Il Nobel per la Pace inoltre non  viene  vinto solo da  persone fisiche. In lizza c’è infatti anche Transparency International, l’ong anticorruzione  tedesca,    l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr), il Fondo Onu per l’infanzia, l’Unicef, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr) o l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms)

 @Redazione Sintony News