È ormai tempo di addobbi natalizi. Manca praticamente un mese a Natale ed è bene entrare a pieno nell'atmosfera delle feste trasformando di tutto punto le nostre case. E se c'è chi l'ha già fatto da tempo, gran parte degli italiani si dedicherà agli addobbi proprio tra fine novembre e inizio dicembre. E qual è il simbolo principale del Natale se non l'albero? Nessun dubbio, ma meglio realizzarlo vero o finto?

Difficile dare una risposta, anche perché entrambe le soluzioni presentano vantaggi e svantaggi, come spesso accade in questi casi. Intanto un albero finto rappresenta, alla lunga, una soluzione più sostenibile. Poi non sporca, non necessita di acqua e di terra vera e soprattutto è più economico. Se trattato bene, infatti, può durare diversi anni. I contro? Generalmente è fatto di plastica o di altri materiali sintetici, prima o poi diventerà un rifiuto non facile da smaltire.

E l'albero vero? "Ma vuoi mattere un albero vero con uno finto?!" Quante volte ve lo siete sentito dire? Certamente il fascino di un albero vero è maggiore: è biodegradabile al cento per cento, non ha impatto ambientale (soprattutto se acquistato a chilometro zero), infine può essere piantato in giardino dopo le festività. Chiaramente ci sono anche i contro: necessita di maggiori cure e attenzioni, sporca di più rispetto a quello finto e rappresenta una soluzione meno economica, perché di fatto ci costringe a un nuovo acquisto ogni anno. 

Bene, ponderate con attenzione pro e contro delle due soluzioni e decidete. Su una questione però non si discute: l'Albero di Natale va fatto, per la gioia di grandi e piccini.

@Redazione Sintony News