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Normativa
21 Novembre 2022

Il Codice della Strada si adegua all'inflazione: in arrivo multe più salate

Il caro prezzi non riguarda solo alimentari, energia e carburante. Anche le sanzioni per violazione del Codice della Strada saranno più salate

Non bastavano generi alimentari, energia, gas e carburante. Il caro prezzi che sta mettendo a dura prova gli italiani potrà avere delle conseguenze negative anche per quanto riguarda le sanzioni da violazione del Codice della Strada. Il Codice infatti prevede un aggiornamento degli importi delle multe ogni due anni in misura pari alla variazione dell'indice dei prezzi al consumo verificatasi nello stesso periodo.

Una mazzata per i contravventori, ai quali mai come in questo periodo converrà guidare correttamente, senza commettere infrazioni. Le multe infatti potranno subire un aumento fino all'11%  a partire da gennaio. Per fare qualche esempio, il divieto di sosta passerebbe da 42 a 46 euro, il mancato uso di casco e cinture di sicurezza da 83 a 92 euro, il passaggio con semaforo rosso da 167 a 185 euro e l'uso del cellulare alla guida da 165 a 183 euro. Stangata anche per chi supera il limite di velocità di oltre 60 km/h (da 845 a 938 euro) o per chi guida in stato di ebbrezza (da 543 a 602 euro).

Entro il primo dicembre, dunque, il Ministro della Giustizia, di concerto con il Ministro dell'Economia e delle Finanze e con quello delle Infrastrutture e dei Trasporti, dovrebbe fissare i nuovi limiti delle sanzioni amministrative pecuniarie, che si applicheranno dal primo gennaio. Non mancano tuttavia le proteste contro questi possibili aumenti e c'è già chi chiede a Governo e Parlamento di non infierire ulteriormente sulle tasche degli italiani.

@Francesco Cucinotta