Mancano poco più di dieci giorni al via del Mondiale di calcio più discusso di sempre. Qatar 2022 non è nuovo a polemiche e critiche soprattutto per colpa delle violazioni dei diritti umani nel Paese arabo, per la mancanza di diritti per le donne e per le condizioni inaccettabili dei lavoratori edili negli stadi. E bisogna dire che gli organizzatori stanno facendo poco e niente per evitare di essere travolti da tali polemiche. 

L'ultima  "genialata" arriva dalle parole dell'ambasciatore della Coppa del Mondo del Qatar ed ex calciatore della nazionale, Khalid Salman. In un'intervista all'emittente tedesca ZDF, Salman ha descritto l'omosessualità come un "danno della mente", specificando che questa è punita per legge e che chi arriverà sul territorio qatariota dovrà rispettarne le regole. 

Quando gli è stata fatta notare l'inopportunità di certe dichiarazioni, Salman avrebbe parzialmente ritrattato, specificando che si trattava di sue idee. L'intervista è stata subito interrotta dal comitato organizzatore della Coppa del Mondo. Intanto Il ministro dell’Interno tedesco, Nancy Faeser ha condannato le osservazioni di Khalid Salman definendole "terribili", mentre l'ex presidente della FIFA, Joseph Blatter, ha dichiarato che è stato un errore organizzare l'edizione del 2022 in Qatar, assumendosi la responsabilità in quanto presidente all'epoca dell'assegnazione.

Circa 1,2 milioni di visitatori sono attesi in Qatar per il massimo evento calcistico a livello di Nazionali. Le preoccupazioni non mancano e se questo è il percorso di avvicinamento all'evento, l'impressione è che ne vedremo delle belle.

@Francesco Cucinotta