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Cultura
28 Ottobre 2022

Il Venerdì letterario fra le righe su Radio Sintony

I libri ci danno un diletto che va in profondità, discorrono con noi, ci consigliano e si legano a noi con una sorta di familiarità attiva e penetrante.

I libri sono come musei d'arte se lasciamo profilare i sensi nel leggerli.

Mariazzurra Lai

 


Siate ribelli praticate gentilezza scritto da Saverio Tommasi è un libro che ti lascia la sensazione di tristezza quando sfogli l’ultima pagina.
“Crescete pure ma rimanete piccole, figlie mie. Fate dispetto a chi vi vorrebbe senza sogni pericolosi”
È la lettera di un padre alle sue due figlie piccole. Una lettera nella quale racconta del suo lavoro di reporter e di aneddoti che lo hanno colpito e cambiato. Manifesta fra le righe le sue “debolezze” e i suoi errori anche come padre ma ripercorre con descrizione anche episodi teneri e divertenti che hanno costellato i primi anni di vita delle piccole. Schiude loro consigli in modo da crescere fiduciose e rispettose verso se stesse e gli altri, libere da qualsiasi giudizio e consce che la vita è una bella opera d'arte e come tale va vissuta con coraggio. Coraggio nelle cadute ma soprattutto nelle ripartenze.

Succede sempre qualcosa di meraviglioso di Gianluca Gotto. E' il racconto di un viaggio che ha come protagonista Davide, un ragazzo che vede tutte le sue sicurezze sfrangersi giorno dopo giorno, fino a perdere il desiderio di vivere. E Guilly, un personaggio fuori dal tempo che Davide, per caso o per destino, incontra in Vietnam e da cui apprende un modo alternativo e pieno di luce di prendere la vita. Una storia di rinascita in cui perdersi per ritrovarsi e la destinazione finale del viaggio fra le righe intrapreso con il libro "Le coordinate della felicità" con lo scopo di conquistare uno stato d'animo. Una sensazione di calore che è sempre dentro di noi, un equlibrio interiore, un balsamo dell'anima indipendentemente da quello che il destino ci ha riservato. Mi piace definirla come "Camminare scalzi nel lusso".

Infine, L'estate che resta scritto da Giulia Baldelli. Giulia e Cristi si incontrano bambine, negli anni Novanta, durante le estati trascorse in un piccolo paese delle Marche. Giulia, determinata e razionale, subisce il fascino di Cristi, così fragile e così selvaggia, e capisce presto di provare per lei qualcosa di più sconvolgente e più scottante dell’amicizia. Anche Cristi è attratta da Giulia, però i suoi occhi cercano in continuazione Mattia, un bambino che sembra comprendere la sua natura selvatica più profondamente di quanto l’altra riesca a fare. Dopo una serie di estati scandite dai giochi in riva al fiume e da sofferte gelosie, i tre, arrivati alla soglia dell’adolescenza, si separano. Dieci anni più tardi, Giulia e Cristi si ritrovano a Bologna e il loro amore mai dimenticato esplode. 


 

@MariazzurraLai