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25 Ottobre 2022

Copar Dolianova: costo dei frantoi, i problemi legati al caro energia

Intervista ai direttori tecnico e commerciale della cooperativa Copar Dolianova: storica e affermata realtà sul territorio nazionale e regionale

Gli aumenti energetici stanno destando preoccupazione ad ogni attività commerciale sul territorio italiano: i bilanci sono tragici. Uno dei settori più colpiti è certamente quello alimentare.

Arrivato il tempo della raccolta delle olive, i frantoi iniziano a sentirsi “messi all’angolo” per via dei costi di produzione che sono costretti a sostenere per arrivare al prodotto finito (olio extra vergine, olive da tavola e vari sottoprodotti). Il costo elevato è dovuto all’utilizzo di grossi macchinari, particolarmente dispendiosi a livello energetico, impiegati nel processo produttivo.

Il dott. Enrico Serra, direttore tecnico della cooperativa Copar di Dolianova, ha dichiarato: “È un problema molto serio, che sta colpendo trasversalmente tutte le aziende a livello nazionale. L’azienda, come tante altre, è soggetta a questi aumenti, non solo per quanto riguarda la corrente elettrica, ma anche per tutto il materiale sussidiario: vetro, plastica, cartone.

Aumenti che poi vanno a ripercuotersi sul prodotto finito e, quindi, sul consumatore, ma anche sui nostri soci conferitori”.

Fra i problemi legati al cambiamento climatico, la siccità è stata la conseguenza di una delle estati più calde degli ultimi vent’anni: “Se la siccità ha favorito dal punto di vista qualitativo il nostro prodotto” ha detto il dott. Serra, “di contro ha messo a dura prova i nostri soci che con le terre irrigue sono stati obbligati a degli esborsi importanti per irrigare i campi”.

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1.1 Commercializzazione del prodotto: l’ostacolo del caro gasolio

Dagli uliveti alle tavole, le tradizioni secolari rischiano di essere dimenticate dai giovani che fuggono e spesso decidono di abbandonare le colture a conduzione familiare per via del caro prezzi che colpisce anche con il caro gasolio. La direttrice commerciale, Simona Origa, è intervenuta ai nostri microfoni dichiarando: “Il nostro prezzo di vendita deve cercare di soddisfare il cliente ma, allo stesso tempo, non deve incidere troppo sul prezzo finito”.

Nel prezzo di vendita incide soprattutto la questione trasporto: “Bisogna chiaramente mettere in conto che i trasporti sono raddoppiati negli ultimi sei mesi. Cerchiamo di venire incontro ai nostri clienti, non alzando troppo i prezzi con l’auspicio che, anche loro possano fare lo stesso”.

In riferimento alla rete di vendita: “La rete di vendita è molto ampia” ha aggiunto Simona Origa; “prevalentemente noi serviamo tutta la grande distribuzione organizzata ma ci stiamo allargando, soprattutto in Sardegna. Inoltre, stiamo incrementando le vendite anche all’estero, in Europa ed in tutto il resto del mondo”.

1.2 La storia della cooperativa

La Copar vanta una storia nata dalla regione del Parteolla e da un centro di circa 20 mila abitanti, che ha vinto premi importanti, leader nazionale e regionale nella produzione di olive da mensa e di olio extra vergine, e vanta un frantoio storico composto da più di 400 soci, i quali conferiscono ogni anno quintali di olive.

Negli anni la società ha ricevuto vari riconoscimenti: “Non ce lo aspettavamo. Sono stati dei premi sudati, frutto del grande lavoro svolto. Dei riconoscimenti ricevuti grazie alla qualità dei nostri prodotti”.

1.3 L’importanza della formazione del consumatore e del “Made in Italy”

Al giorno d’oggi, anche nel mercato dell’olio extra vergine si rischia di andare incontro a delle truffe. L’obbiettivo della cooperativa è soprattutto uno: la formazione del consumatore.

Il dott. Serra ha spiegato l’importanza nell’educare la propria clientela per far fronte alle possibili truffe sulla creazione del prodotto finito: “L’azienda punta a far conoscere i prodotti e ad insegnare, educare il consumatore su quali sono le sue caratteristiche di qualità, sia per le olive da mensa che per l’olio extra vergine”. Infatti il direttore tecnico ha proseguito: “Per questo noi apriamo le porte della nostra azienda offrendo delle visite guidate per illustrare ai consumatori il processo produttivo, ed educarli sul consumo di olio e delle olive da mensa, dando loro gli strumenti per riconoscere un prodotto di qualità”.

Con il crollo della produzione nazionale di olive, il quale registra un -30 %, le famiglie italiane devono fare a meno di quasi una bottiglia su tre di olio extravergine “Made in Italy”. Allo stesso tempo, l’aumento dei costi (50%) ha portato le famiglie a far fronte ai rincari dei prezzi al dettaglio.

1.4 Come avviene il processo produttivo

I processi che riguardano la creazione dei prodotti finiti, le olive da mensa e l’olio extra vergine, hanno luogo tra i macchinari della Copar. Il dottor Serra ha spiegato, come avvengono questi processi: “Le olive da mensa vengono prodotte con il sistema naturale. Viene utilizzato il principio della salamoia, ossia acqua e sale, dove avviene un principio di fermentazione ad opera di batteri lattici e lieviti che degradano l’oleuropeina, responsabile dell’amarore. Durante il processo fermentativo, i batteri digeriscono il glicopeptide con l’aiuto del sale contenuto nella salamoia e rendono commestibile il prodotto”.

Il processo avviene in maniera graduale: “Varia dai 4 ai 14 mesi ma permette di mantenere il prodotto sempre vivo, anche all’interno degli involucri del nostro consumatore”.

Il dott. Serra ha voluto poi sottolineare l’importanza della tipicità del prodotto: “Chi acquista un prodotto Copar, acquista qualcosa di tipico, di fermentato e lavorato all’interno del territorio sardo”.

Sulla produzione dell’olio extra vergine, Enrico Serra ha detto che: “Ogni tipologia di oliva caratterizza ciascun tipo d’olio, prodotto presso il nostro frantoio tramite il sistema ad estrazione meccanica. Il frantoio offre anche il servizio di frangitura per i soci che decidono di produrre l’olio dalle loro olive”.

Domenica 30 ottobre 2022 ci sarà  poi la 6a edizione della Giornata nazionale della Camminata tra gli olivi, promossa dall’Associazione Città dell’Olio con il patrocinio di Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali, Ministero della Cultura e Lilt.

La Copar organizzerà (sotto prenotazione) delle visite guidate e dei laboratori di assaggio per le persone in visita.

 

 

 

 

@Redazione Sintony News