Abbiamo bisogno di ‘essere’ per ‘avere’. Essere consapevoli di aver una ragione e una regione nell’anima, una geografia esistenziale, una clessidra senza tempo e coltivare l’appartenenza a qualcosa, qualcuno e in primis a noi stessi.

Mariazzurra Lai

Le malattie dell'amore è il romanzo d'esordio di Massimo Vincis. 
Un viaggio fra le righe che racconta il mutamento del sentimento più nobile: l'amore.
Anna non è solo la protagonista ma lo specchio per ogni donna che si stanca di subire ma soprattutto subirsi.
Un libro che non racconta solo il rapporto di coppia ma qualsiasi relazione ove l'alterazione psico-fisica ha il potere di generare o degenerare gioie e dolori.
Il titolo non è stato pensato a caso poichè, i "problemi di cuore"riflettono spesso anche altre patologie sentimentali. Il viaggio interiore della protagonista l'accompagna ad un porto di consapevolezza ove si scopre lucida e libera. Non vuole più "sembrare" ma "essere". Si ribella all'idea che gli altri le cuciscono sulla pelle perchè il suo essere ha fame di respiro e di luce.
Anna cammina a piedi ma con la testa fra le nuove. Lei è un intreccio di contraddizione, uno specchio cangiante, polimorfo, variegato.
Anna sono io, sei tu, è chiunque sia disposto a cercare il senso del proprio passaggio su questa terra e a non smettere di provare meraviglia dinnanzi alle innumerevoli porte che il destino sa spalancare.

Cose che ho scritto senza titolo di Carmen Salis.
Carmen è una scrittrice e poetessa cagliaritana. E' un punto esclamativo vivace, una donna maiuscola che non teme il tempo che passa e che inciampa sul viso. La sua poesia evapora concretezza e vita reale in versi schiudendo emozione ed emotività lavica. Si respira la sua espressività e il sapore della salvezza nel cuore che si prova quando, immergendosi in una lettura vorresti conoscere il finale ma ritardi la fine. Carmen anche in questa raccolta stupisce nell'accezione più propositiva che esista, sulla capacità di cogliere la complessità dei sentimenti e descrive su carta le emozioni che nemmeno noi pensiamo di poter di provare. Una scrittura intensa e semplice allo stesso tempo che rende l'autrice, una delle penne più apprezzate nel nostro panorama. Nel suo libro vi accorgerete che c'è una poesia per tutti: per chi vuole sorridere, per chi sente che il tempo scorre e non sa accettarlo, per chi invece è innamorato, per chi ama gli animali, per chi si immerge nella memoria del passato e sa descrivere profumi e colori. Una poesia per ogni sensazione e per ogni contesto condita da verità e sentimento.

Infine, un po' particolare ma ci tenevo a far qualcosa di insolito promuovo "Tra il dire e il Fare - Poesie di Mariazzurra Lai". La poesia per me è come la curva vertiginosa di un sorriso, un balsamo aromatizzato all’incenso nel cuore, un bacio sullo stomaco, un caffè amaro. In questo modo le mie memorie non si sbiadiscono e continuano a vivere in una nuova forma dettata dall’anima. Non conosco schemi nei sentimenti e nella mia poesia e per questo motivo frantumo i modelli canonici, quelli ritenuti dai vati, invalicabili ed imprescindibili, perfezionando e personalizzando la prosa a mia somiglianza con una sensibilità degna della mia  individualità a tratti innovativa nel modo di porsi. Impugnando la penna, ogni lettera fluisce leggiadra dalla punta del mio cuore e non dimentico niente. Riflessione, immaginazione e compagnia. Tutto vive attraverso i versi e diversamente non si perde. Io inciampo soprattutto su ciò che sento e le parole possono essere tante o poche ma tutte hanno lo stresso obiettivo, ovvero quello di liberarmi e di volare oltre l’altrove dei miei sensi più intimi.
Le mie poesie, hanno un suo storico e una sua storia anche di oltre 20 anni. Sono vive e vegete fra le righe della mia anima e attraversano in versi l'esistenza di tutti.

@MariazzurraLai