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23 Settembre 2022

Nuova provocazione da parte dell’ambasciata russa: ecco le foto di Putin con i leader italiani

A pochi giorni dal voto l’ambasciata russa in Italia ha lanciato una nuova provocazione con un post sui social: gli scatti ritraggono Putin insieme a quasi tutti i leader politici

"Dalla storia recente delle relazioni russo-italiane. C'è molto da ricordare", questa è la didascalia che accompagna la fotogallery. E la prima immagine che spunta è la famosa foto di Putin insieme a Matteo Salvini, Giuseppe Conte e Luigi Di Maio a Villa Madama. 

Ma di scatti ce ne sono altri, e vengono pubblicati sui social dall’ambasciata russa in Italia, succede proprio a pochi giorni dalle elezioni. E non a caso tutte le foto ritraggono i leader politici impegnati in questa sfida elettorale accanto a Vladimir Putin.

Gli altri leader accanto a Putin sono Enrico Letta, Matteo Renzi, ma c’è una foto anche con Silvio Berlusconi. E ancora: altre strette di mano con Massimo D'Alema e Paolo Gentiloni. Il leader del Cremlino si è fatto scattare una foto anche insieme al presidente Sergio Mattarella e una con l'ex capo dello Stato Giorgio Napolitano. Fino a quella del premier uscente Mario Draghi ( il ministro degli Esteri Serghei Lavrov a Palazzo Chigi). 

Certo, le foto risalgono a un periodo antecedente il 24 febbraio, data in cui Putin ha deciso di invadere l’Ucraina.

I diretti interessati non sono rimasti a guardare. A partire dal leader del M5S Conte: "Non so cosa significhino, io posso rispondere per me: io ho incontrato Putin come rappresentante del popolo italiano, il mio non era un rapporto personale con lui, tanto che dopo non ho mai cercato Putin né parlato con il suo entourage”. Si fa sentire anche Renzi, ma per attaccare direttamente l'ex premier: "Noi siamo stati e siamo favorevoli alle sanzioni e all'invio delle armi all'Ucraina, ma da sempre diciamo che debba essere lasciato aperto un canale di dialogo. Non sono come quelli che cambiano idea una volta al giorno, penso a Giuseppe Conte".

Interviene anche Carlo Calenda, anche se non figura tra gli scatti pubblicati: "Abbiamo un'altra certezza: il governo Meloni-Berlusconi-Salvini non è una garanzia per le alleanze internazionali. L'unica garanzia di fedeltà ai nostri alleati e ai valori dell'Occidente è andare avanti con Mario Draghi".

 

@Monica Magro