Nelle ore prima e dopo il discorso di Putin, dal canale Telegram Mozhem Obyasnit e da Google Trends si rileva che, in molte zone della Russia, aumenta il numero di cittadini che cercano informazioni su come andare via dal Paese. Il timore è di finire nelle liste di chi potrebbe essere arruolato per la guerra in Ucraina.
Le compagnie aeree russe intanto, hanno ordinato di interrompere la vendita di biglietti a uomini russi di età compresa tra i 18 ei 65 anni.
In Russia i media locali infomano che si è formata una coda di 35 chilometri al confine con la Finlandia dopo l' annuncio della mobilitazione parziale del Presidente russo e la tv russa: "L' occidente è ora avvertito che un attacco" al Donbass dopo il referendum "sarà visto come un attacco alla Russia, con tutte le conseguenze che ne conseguiranno"
La pace sembra sempre più lontana e le parole del Presidente Putin con un secco "no" alla possibile risoluzione diplomatica ha scosso il mondo con il richiamo di 300mila riservisti.
La Cina ha invitato le parti ad un cessate il fuoco per una risoluzione pacifica. La posizione cinese sulla crisi ucraina è "coerente e chiara", ha detto il portavoce del ministero degli Esteri, Wang Wenbin, esortando "a trovare un modo per affrontare le preoccupazioni sulla sicurezza di tutte le parti".
L' America, per voce del consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca Jake Sullivan: "I referendum annunciati dalla Russia sono una farsa e dimostrano debolezza. Gli Stati Uniti non riconosceranno mai il loro risultato e continueranno a fornire all'Ucraina l'assistenza militare necessaria per affrontare l'eventuale negoziato da una posizione di forza". Putin, ha provato a mascherare i fallimenti militari ed economici: "Solleciterà tutti i Paesi membri dell'Onu a riaffermare il rispetto della Carta che hanno sottoscritto, dove si vieta di annettere con la forza territori di altre nazioni. Che siano favorevoli o no agli Usa è irrilevante. Qualunque sia la loro linea politica, se hanno firmato la Carta dovrebbero riaffermarne i principi, dicendo alla Russia in pubblico o in privato che la sua invasione dell'Ucraina la viola ed è perciò inaccettabile".
Zelensky ha invece invitato tutti a non farsi intimidire dalla dichiarazioni di Putin e ha quindi, affermato di “non credere” che Putin impiegherà le armi nucleari. “Non penso che il mondo glielo permetterà”, ha infine affermato Zelensky.
@Monica Magro