Sono tante le regine famose nei videogiochi, che spesso però sono concepite come personaggi malvagi, antagoniste per eccellenza da affrontare in battaglie.

In una lista stilata da Tgcom24 e Mastergame ci sono le regine più famose, incluse quelle che sono riuscite a influenzare l’industria passando dal mondo reale a quello virtuale. E c'è anche lei, la Regina Elisabetta II.

La compianta sovrana, morta l'8 settembre, ha fatto registrare qualche apparizione nel mondo dei videogiochi. Per la prima volta è successo nel 1984, quando il platform  Henry’s House realizzato da Chris Murray per Atari e Commodore 64 ci ha portato nella dimora di un personaggio ispirato in tutto e per tutto al piccolo principe Henry.

Da allora Elisabetta II è stata inserita in videogiochi come Flunky (1987), avventura creata da Don Priestley per Amstrad CPC, Commodore 64 e ZX Spectrum in cui il giocatore prendeva il controllo di un lacchè della famiglia reale con l’obiettivo di arrivare a servire la Regina in persona.

Quell'anno la sovrana è apparsa anche in Yes, Prime Minister, avventura basata sull’omonima serie televisiva in cui si vestivano i panni del primo ministro fittizio Jim Hacker.

La troviamo poi in Spitting Images, videogame basato anche in questo caso su un prodotto televisivo in cui la Regina compariva tra i personaggi al fianco di personalità come Margaret Thatcher, Ronald Reagan, Mikhail Gorbachev e Papa Giovanni Paolo II.

@Marzia Diana

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