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12 Settembre 2022

Incoronazione di Carlo III all’insegna della sobrietà: la Scozia darà la Pietra di Scone?

Cos’è la pietra di Scone e perché rischia di rovinare l’incoronazione di Carlo III

L'incoronazione di Carlo dovrebbe essere all'insegna della sobrietà. La decisione è stata presa alla luce delle difficoltà economiche che sta vivendo il Paese. Questo sarà il primo punto non in linea con invece la cerimonia organizzata per Elisabetta II.

Inoltre l’incoronazione di Carlo III Carlo III, ecco perchè si chiamerà così  potrebbe essere messa a rischio da una serie di fattori organizzativi, come ad esempio la possibilità che la Scozia non fornisca la pietra di Scone. Molti si aspettavano un passo indietro da parte di Carlo per lasciare spazio a suo figlio primogenito William. Invece nonostante i suoi 73 anni Carlo III ha deciso di accogliere la Corona reale. 

E non è mai stato ben visto. La ciliegina che ha fatto traboccare il vaso già traballante è stata la separazione da Diana Spencer e il tradimento con Camilla Shand, oggi Regina consorte. 

Sono passati ormai 70 anni dall'ultima volta che è stato incoronato un sovrano e oggi preoccupa l'uso che dovrà essere fatto del trono ligneo di Edoardo I che contiene la Pietra di Scone, reliquia storica più sacra agli scozzesi. Era 1996 quando la pietra fu restituita alla Scozia con una promessa: il prestito per le cerimonie di incoronazione. 

Da allora però gli equilibri politici sono molto cambiati e gli scozzesi potrebbero ribellarsi all'idea e decidere di non fornire la pietra sacra.

E attenzione: non bisogna confondere la proclamazione Carlo III è stato proclamato formalmente re d'Inghilterra  con l'incoronazione. Al nuovo re verrà posta la corona sul capo, probabilmente in diretta mondiale, solo nei prossimi mesi. Cambia anche l'inno nazionale:  non sarà più God save the Queen bensì God save the King. I nuovi francobolli e le banconote porteranno l'effigie del nuovo monarca.

 

@Monica Magro