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25 Agosto 2022

Chiara Ferragni contro Giorgia Meloni sull'aborto negato nelle Marche

Chiara Ferragni: "Ora è il nostro tempo di agire"

''Ora è il nostro tempo di agire e far si che queste cose non accadono'', scrive Chiara Ferragni in una storia su Instagram, con sullo sfondo la foto di una sala operatoria.

L'intervento denuncia la politica antiabortista: ''Fdi ha reso praticamente impossibile abortire nelle Marche che governa. Una politica che rischia di diventare nazionale se la destra vince le elezioni''. Non è la prima volta che l'influencer da quasi 28 milioni di follower prende posizione sui temi legati al corpo delle donne e ai loro diritti. Mai era stata così netta con quella che è una indicazione di voto in negativo.

Questa la replica di FdI: "Se la stampa e le influencer vogliono occuparsi seriamente dell'aborto nella regione Marche - affermano Isabella Rauti, responsabile del dipartimento famiglia di Fdi ed Eugenia Roccella candidata nelle liste di Fratelli d'Italia - dovrebbero informarsi sulla base dei dati e consultare le relazioni annuali al Parlamento sulla legge 194. Per esempio, leggendo l'ultima firmata dal ministro Speranza si evince che nelle Marche l'offerta del cosiddetto servizio di Ivg è di gran lunga superiore a quella nazionale: le interruzioni volontarie di gravidanza, possono essere effettuate nel 92,9% delle strutture sanitarie mentre la media italiana è del 62%".

Nel 2020 le interruzioni volontarie di gravidanza in Italia sono state 66.413, con un tasso di abortività di 5,4 ogni mille donne tra i 15 e i 49 anni), il 9,3% in meno rispetto al 2019, confermando un trend in discesa e mantenendo l'Italia tra i paesi con un minor ricorso all'aborto volontario. Nel 1983 gli aborti registrati erano stati 243.801. I fattori del calo sono diversi: la prevenzione, la presenza di consultori e la contraccezione, anche di emergenza (con le pillole del giorno dopo), portano meno donne a dover chiedere l'Ivg.

 

@MorenoPisano