È stata istituita nel 2014, e la giornata internazionale Del Mar Mediterraneo, che ricade l’8 luglio, è un’occasione per aumentare la consapevolezza sullo stato di salute delle nostre acque marine. Il problema principale è l’inquinamento. 

Causa del pericolo del nostro mare sono la pesca illegale, l’abbandono di attrezzature, l’inquinamento da plastica e microplastiche Stop alle sigarette e alla plastica nelle spiagge di Cagliari , il turismo sempre più insostenibile, l’introduzione di specie aliene e dannose. Il campanello d’allarme si accende per tutte le specie animali e vegetali (circa 17.000) che vivono a centinaia di metri sotto il mare, compromettendone il delicato quanto prezioso equilibrio.

Le caratteristiche del Mar Mediterraneo. Il “nostro mare” ospita circa il 7.5% delle specie marine presenti sulla Terra, con un’estensione pari a solo lo 0.82% di quella di tutti i mari del globo. Le temperature sono relativamente alte: dai 300 metri fino al fondale, la temperatura non arriva infatti mai al di sotto dei 12.8 C°, per cui sono più calde rispetto a quelle dell’oceano Atlantico. La profondità massima del Mar Mediterraneo, invece, è in media di 1500 metri, con punti massimi che scendono fino a oltre i 5000 metri di profondità. La sua superficie infatti è di circa 3 milioni di Kmq. Il Mediterraneo copre solo lo 0,82% della superficie dei mari e degli oceani presenti sulla Terra.

@Monica Magro