Teresa Cherubini, figlia di Jovanotti, ha talento da vendere. Di professione fa la fumettista e l'illustratrice (si fa chiamare Terry Who) e ha lanciato infatti un nuovo progetto: una graphic novel disegnata interamente da lei con i testi del regista Marco Ponti. È la "Quotidianità che cura” e racconta i 15 anni di vita dell'associazione CasaOz di Torino, una casa che accoglie i bambini e le famiglie che incontrano la malattia e offre loro un sostegno concreto: chi assiste il proprio bambino in ospedale può riposarsi, fare una doccia, mangiare e prendere un caffè in compagnia; chi viene da lontano trova ospitalità nelle ResidenzeOz.
La giovane figlia d'arte ha 23 anni ma la sua vita è già stata contrassegnata da dure battaglie: un anno fa è guarita da un tumore, un linfoma di Hodgkin.
"CasaOz è un progetto bellissimo, una missione ammirevole", ha detto Teresa, "Mi sono concentrata sull'idea di comunità, gioia e spensieratezza perché la cosa più importante di Casa Oz è che trasmette l'idea che la malattia non deve essere una limitazione, l'unica cosa della tua vita nel momento in cui la vivi".
"Nel percorso di cura è fondamentale avere le cose che rappresentano la normalità", continua la figlia di Jova, "trovare un tuo tipo di normalità nel nuovo mondo in cui ti trovi è possibile, ed è quello che fa Casa Oz".
@Marzia Diana