L'Unione europea ha raggiunto un accordo provvisorio sul salario minimo. Lo annuncia il Consiglio Europeo in una nota. "La nuova legge, una volta adottata definitivamente, promuoverà l'adeguatezza dei salari minimi legali e contribuirà così a raggiungere condizioni di lavoro e di vita dignitose per i dipendenti europei", si legge, "gli Stati membri sono tenuti a mettere in atto un quadro procedurale per fissare e aggiornare i salari minimi secondo una serie di criteri chiari".

"Nei nostri orientamenti politici abbiamo promesso una legge per garantire salari minimi equi nell'Ue", ricorda su Twitter la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, "Con l'accordo politico di oggi portiamo a termine il nostro compito. Le nuove regole tuteleranno la dignità del lavoro e faranno in modo che il lavoro paghi".

La direttiva, nel dettaglio, stabilisce criteri equi per tutti e accoglie tutti gli emendamenti proposti dal MoVimento in Europa. A ricordarlo sui social è Luigi Di Maio: in Italia però la maggioranza è spaccata sul tema e è proprio il ministro degli Esteri a puntare su una legge ad hoc : "Adesso il salario minimo deve diventare realtà in Italia - dice - dove ancora milioni di italiani percepiscono stipendi sotto i 9 euro l'ora. Serve una legge dignitosa per quei lavoratori che portano avanti il Paese. Il M5S la sostiene da tempo e si sta battendo in Parlamento, cercando la convergenza anche delle altre forze politiche".

@Marzia Diana