News

Attualità
5 Maggio 2022

Bonus animali domestici 2022, ecco come funziona

Si tratta di una detrazione fiscale per chi possiede cani e gatti.

Torna la detrazione per le spese veterinarie. Si tratta di un’agevolazione che consiste in una detrazione del 19% su una spesa massima di 550 euro. Ciò significa che si può avere un bonus fiscale di un massimo di 80 euro, naturalmente a patto che tutti i pagamenti siano tracciabili o che si presentino regolari ricevute fiscali per le spese sostenute.

La detrazione copre le seguenti spese:

  • cure mediche veterinarie
  • analisi di laboratorio per accertamenti veterinari
  • interventi chirurgici eseguiti da strutture veterinarie specializzate
  • medicinali per la cura dell’animale prescritti dal medico veterinario
  • L’agevolazione può essere richiesta una sola volta da tutti i cittadini italiani, senza limite di ISEE. Possono fare domanda i tutori legali dell’animale. Nel caso dei cani, basterà presentare la documentazione della sua iscrizione all’Anagrafe Canina e quella relativa al microchip. Se, invece, si tratta di gatti bisogna dotarlo di microchip o presentare la fattura dell’acquisto nel caso in cui l’animale fosse stato acquistato.

Per ottenere il bonus animali è necessario compilare gli appositi campi dei modelli utilizzati per la dichiarazione dei redditi.

Chi presenta il modello 730 dovrà indicare le spese veterinarie all’interno della sezione I, rigo da E8 a E10 “Altre spese”. Il codice è il “29” per le spese veterinarie che riguardano la cura di animali legalmente detenuti per compagnia o per pratica sportiva. Nel modello Redditi invece le spese per cani e gatti devono essere indicate nei righi da RP8 a RP13. Pure in questo caso il codice da utilizzare è il “29”.

L’obbligo di pagamento tracciabile non si applica alle spese sostenute per:

  • l’acquisto di medicinali e di dispositivi medici
  • le detrazioni per prestazioni sanitarie rese da strutture pubbliche o private accreditate con il SSN