Prima della fine dell'anno scolastico c’è ancora qualche giorno di respiro per ricaricare le pile ma anche per ripassare e recuperare last-minute i voti. Il primo stop arriva subito: il 25 aprile, lunedì, darà la possibilità di un bel weekend lungo e con la Festa della Repubblica, che cade di giovedì, si avrà un lungo assaggio di ferie estive. Dopodiché siamo già arrivati a lunedì 6 giugno, praticamente a un passo dalla fine della scuola. L’8 giugno sarà la data dello stop estivo per le scuole di Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Lombardia, Molise, Piemonte, Sardegna, Valle d’Aosta e Veneto. Il giorno dopo, 9 giugno, toccherà ai ragazzi di Calabria, Puglia e Umbria.
Per quanto riguarda gli esami partono i ragazzi della terza media che, già nei giorni immediatamente successivi all’ultimo giorno di scuola, saranno coinvolti nelle prove d’esame; che quest’anno prevedono ben due scritti - uno d'italiano, uno di matematica - e un colloquio orale. Il calendario, nel loro caso, viene stabilito dalle singole scuole, con la condizione che le procedure si concludano entro il 30 giugno.
Anche per i maturandi gli esami saranno simili a quelli pre-pandemia. Si parte il 22 giugno, alle 8:30, con la prima prova nazionale: le tracce, uguali per tutti gli studenti d’Italia, saranno sette, articolate in tre diverse tipologie (analisi del testo, testo argomentativo, tema di attualità); 15 i punti che gli studenti potranno ottenere con un ottimo tema; ben 5 in più di quelli destinati alla seconda prova, lo scritto che ha come oggetto la materia di indirizzo, che si svolgerà il giorno successivo, il 23 giugno alle 8:30. Torneranno, sì, la versione di latino e gli esercizi di matematica, e tutte le varie “specialità” dei diversi indirizzi scolastici ma a differenza di ciò che succederà per il tema di italiano, il secondo scritto non sarà basato sulle tracce scelte dal Ministero dell’Istruzione, bensì su quelle stabilite, a livello d'istituto, dalle diverse commissioni.
@Moreno Pisano