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14 Aprile 2022

Oggi è la giornata mondiale dei delfini: ecco le specie più diffuse nei mari

Istituita dall'Onu, la giornata dei delfini ha l'obiettivo di sensibilizzare su questa specie così preziosa per tutto l’ecosistema marino

Oggi, 14 aprile, è la giornata mondiale dei delfini: viene celebrata da ormai tanti anni in diversi Paesi del mondo e ha l'obiettivo di sensibilizzare su questa specie così preziosa per tutto l’ecosistema marino. 

In questo giorno viene ricordato anche il Santuario Pelagos, una delle più importanti aree marine protette: si trova nel mar Tirreno e coinvolge le acque territoriali di Italia, Francia e Principato di Monaco. È stato istituto nel 2001 per tutelare le otto specie di cetacei regolarmente presenti in quest’area, fra cui proprio il delfino. Le acque irlandesi sono santuario di balene e delfini e, anche grazie a questo, 25 delle 86 specie esistenti vivono nei mari irlandesi.

Ma purtroppo è ancora alto purtroppo il numero complessivo di delfini, tursiopi e stenelle striate che nell'ultimo anno si sono spiaggiati lungo le coste italiane: sono 210. E diverse specie di delfino sono in via di estinzione.

Pesca e catture accidentali sono le cause di morte più frequenti di questi animali, che poi finiscono per ferirsi o restare impigliati nelle reti in Italia. A dover scampare alla caccia (nei paesi in cui è legale) è ad esempio il lagenorinco acuto (Lagenorhynchus acutus), o delfino atlantico, una specie non presente in Italia ma diffusa nei mari del nord la cui carne è impiegata dall'industria alimentare. I tursiopi (Tursiops truncatus), invece, sono quelli che può capitare di avvistare anche in Italia: nonostante siano stati classificati come specie "a rischio minimo", è stata inserita nella seconda categoria del Cites, la convenzione internazionale che protegge la fauna e la flora a rischio. C'è poi la stenella striata (Stenella coeruleoalba), anche questa specie facile da avvistare in Italia.

 

@Marzia Diana