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11 Aprile 2022

Lo Shakhtar torna in campo tra 176 giocattoli

A 44 giorni dallo scoppio della guerra in Ucraina lo Shakhtar porta in campo un giocattolo per ogni bimbo morto dall’inizio della guerra

Shakhtar Donetsk del tecnico italiano Roberto De Zerbi è tornato a disputare una partita di calcio dopo 44 giorni dall'inizio della guerra. La squadra ucraina sabato 9 aprile è infatti scesa in campo nello stadio Karaiskakis di Atene, in Grecia, per giocare contro i padroni di casa dell'Olympiakos il match che dà inizio al "Football for Peace Tour", ossia il tour di beneficenza organizzato al fine di raccogliere fondi per fornire aiuti agli ucraini in difficoltà a causa della guerra divampata sul proprio territorio.

"Usiamo il calcio come strumento per la pace" ha detto infatti il ds dell'Olympiacos Christian Karembeu al termine dell'incontro; "Vogliamo parlare di guerra e pace in Ucraina in queste partite. La necessità è quella di porre fine a questa follia, tornare alla vita normale e di ricostruire il Paese" ha poi aggiunto il suo omologo Sergei Palkin.

 

@Moreno Pisano