News

Attualità
22 Marzo 2022

Guerra in Ucraina, Zelensky: "Mariupol distrutta". Scatta il coprifuoco a Kiev

Il presidente Usa accusa la Russia di voler usare armi non convenzionali. Oggi Zelensky in collegamento con il Parlamento italiano.

La guerra in Ucraina continua a far registrare numeri, vite umane, sfollati, vittime. Sono 8.057 le persone che sono state evacuate ieri dalle città assediate dall'esercito russo e che hanno utilizzato i corridoi umanitari in Ucraina.  Mentre la resistenza ucraina è riuscita a liberare Makariv. Lo stato maggiore delle forze armate dell'Ucraina ha riferito che "la bandiera ucraina è stata alzata sulla città di Makariv" e le forze russe sono state respinte. Intanto la tensione tra Russia e America è sempre più alta, con Putin che ha richiamato l'ambasciatore americano John Sullivan dopo le parole di Joe Biden, che ha accusato Mosca di stare valutando "l'uso di armi chimiche e biologiche" e ha definito il capo del Cremlino "un dittatore assassino e un criminale di guerra". Sulle armi non convenzionali però secondo il sito Ucraina 24 le forze russe avrebbero lanciato bombe al Fosforo sulla città di Kramatorsk, a nord di Donetsk. In un video si vedono distintamente gli effetti di queste bombe incendiarie sul terreno. I colloqui tra le delegazioni continuano senza produrre l'effetto sperato: la situazione è a un vicolo cieco. "Mariupol è stata ridotta in cenere", ha poi affermato Zelensky che ha invitato il popolo a resistere al nemico invasore e ha ventilato un accordo di pace solo se i Paesi Nato garantiscono sicurezza. Via i tecnici ucraini dal sito di Chernobyl.

 

@Moreno Pisano