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18 Marzo 2022

Draghi: “Via quasi tutte le restrizioni, l’Italia riapre”

Covid, Draghi: "Via quasi tutte le restrizioni, riapre l'economia. Coi vaccini evitati 80mila morti nel 2021"

Il 31 marzo cesserà lo stato di emergenza legato alla pandemia: "Per quella data scioglieremo il Comitato tecnico-scientifico, il cui lavoro non è finito, continuerà con l’Istituto superiore di sanità e il Consiglio superiore di sanità", ha detto Draghi ringraziando il Commissario all'emergenza Figliuolo e "il governo precedente che si è trovato a prendere decisioni in una situazione di straordinaria difficoltà". Significa che numerose restrizioni verranno eliminate. A confermarlo in conferenza stampa col ministro della Salute Roberto Speranza: i provvedimenti “eliminano quasi tutte le restrizioni che hanno limitato i nostri comportamenti nei mesi passati. C’è un graduale superamento di strumenti come il certificato verde” che “è stato un grande successo perchè ci ha permesso di ricominciare. L’anno scorso l’economia italiana è cresciuta del 6,5% con il green pass”. "Osserviamo con grande attenzione l’andamento della curva epidemica e siamo pronti ad adattare il nostro apparato alla sua evoluzione, anche in senso più espansivo, se è il caso. Ma attualmente abbiamo preso questi provvedimenti”. La sospensione dal lavoro resterà solo per la fascia delle personale sanitario e i lavoratori di strutture ospedaliere e delle Rsa, in questo caso il prolungamento dell’obbligo è al 31 dicembre. Per quanto riguarda l’obbligo di mascherina, “confermiamo l’impianto esistente fino al 30 aprile. Restano quindi le norme attuali. Le mascherine non sono più obbligatorie all’aperto dallo scorso 10 febbraio, salvo casi di assembramento. Restano obbligatorie al chiuso, con l’obbligo di FFP2, in alcuni luoghi maggiormente a rischio”.

 

@Moreno Pisano