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Cultura
11 Marzo 2022

La stagione delle letture primaverili

Questa è la stagione delle rondini, dei libri da leggere comodamente su una panchina, in un giardino fiorito.

Io mi fido di te. Storia dei miei figli nati dal cuore scritto da Luciana Littizzetto. Un libro non retorico e che non si ferma all'idillio dei bambini appena arrivati in famiglia, ma che invece farà sentire meno sole tutte quelle mamme sempre "fuori posto" e con figli "non perfetti".Un libro sincero che mette in luce le dinamiche psicologiche e le difficoltà dell'essere genitori affidatari, ma che illustra anche quanto sia speciale e forte questa genitorialità. Lo stile è ironico e divertente, ma con passaggi improvvisamente seri e che fanno riflettere. Esce tutta la grande fatica, ma anche la grande gioia di viere un'esperienza spesso totalizzante.

 

Cambia la tua vita con il metodo Bilanciamo. Impara a mangiare per non fare mai più una dieta! Giulia Biondi, l'autrice ti spiega con un linguaggio semplice meraviglioso mondo dei Carboidrati GIALLI come il SOLE, delle Proteine ROSSE come i MATTONI, dei Grassi, VERDI come una batteria che deve energia!
Ti aiuta a costruire uno schema alimentare che può prevedere ogni tipo di alimento, perchè non esistono cibi che fanno dimagrire, e neppure bevande magiche!
Ma giorno per giorno, BILANCIANDO le settimane sarà possibile nutrirsi con soddisfazione, senza sensi di colpa!

 

Infine Come carne viva di Francesca Neri, Francesca, ragazza ipersensibile e avventurosa, appena può scappa da Trento e dalla claustrofobica vita di provincia per trasferirsi a Roma. Qui, mentre la sua famiglia la immaginava avvocato, studia cinema, scopre di essere una brava attrice, e raggiunge il successo. Inizia così una corsa a perdifiato verso il prossimo film, il prossimo premio, la prossima sfida, il prossimo red carpet. A fermare tutto ci pensa il suo corpo, quello stesso corpo idolatrato da registi e da migliaia di spettatori. Una malattia cronica e invalidante la costringe a fermarsi per alcuni anni e restare chiusa dentro una stanza di casa sua. Una chiusura fisica ed emotiva che la obbliga a riconoscere il suo lato oscuro. È tramite il corpo che le emozioni parlano, i riflessi sulla carne si convertono in segni e le storie lasciano cicatrici

@Mariazzurra Lai