Il consigliere del ministero degli Interni, Gerashchenko, parla di danno ambientale colossale. A Kiev e Kharkiv bisogna tenere le finestre chiuse. Il rischio di respirare fumi tossici e sostanze nocive è altissimo. Le sirene d’allarme suonano a Rivne e Lutsk. Perché un gasdotto è stato distrutto da un attacco russo ed è in fiamme, come anche un deposito petrolifero nella città di Vasylkiv, 30 km a sud-ovest di Kiev.
Intanto nella notte l'esercito ucraino ha distrutto un convoglio delle forze speciali cecene, chiamato 'Kadyrovites' a Hostomel, a circa 40 km da Kiev. Lo riferiscono i media locali, citando la conferma dell'ufficio di presidenza. Channel 24 riferisce che l'esercito ucraino ha fatto saltare in aria uno scaglione di 56 carri armati russi dove si trovava anche il generale Magomed Tushayev, commandante del 141mo reggimento motorizzato della guardia cecena, che è rimasto ucciso.
E le esplosioni purtroppo continuano: nella notte, come ci si attendeva soni ripresi i bombardamenti sulla capitale ucraina. Ne hanno dato notizia i social che hannno anche postato immagini del bagliore notturno.
L'esplosione, della quale ha parlato anche la Cnn, sarebbe avvenuta a una ventina di chilometri dal centro della capitale ucraina.
Intanto il presidente del Consiglio europeo Michel ha twittato: "Difesa europea in azione a sostegno dell'Ucraina. Faciliteremo la consegna di aiuti militari, l'Ucraina democratica prevarrà".
https://twitter.com/eucopresident/status/1497664543400419329?s=21
Il Belgio invece annuncia che fornirà all'Ucraina 2 mila mitragliatrici e 3.800 tonnellate di carburante per i mezzi dell'esercito. E anche la Francia darà altre forniture militari all'Ucraina, rende noto l'Eliseo.
Il ministro della difesa ucraino scrive:
Cari ucraini!
72 ore di resistenza.
Tre giorni che hanno cambiato per sempre il nostro Paese e il mondo.
Dove sono tutti coloro che hanno promesso di catturare Kyiv in 72 ore? Dove sono? non li vedo. Posso solo sentirli giustificarsi.
Invece, vedo un esercito eroico, una guardia vittoriosa, guardie di frontiera senza paura, soccorritori devoti, agenti di polizia affidabili, angeli medici instancabili. Tutti quelli che fanno il loro lavoro. Vedo migliaia e migliaia di cittadini che hanno imbracciato le armi, si sono uniti ai ranghi della difesa territoriale e stanno combattendo.
Per il futuro dei loro figli e nipoti. Per coloro che amano. In memoria dei loro antenati.
Per il loro Stato.
Tutti vi vedono, il mondo intero!
Ci sono ancora molte sfide da affrontare. Ma non siamo gli unici a credere nella nostra vittoria ora.
Guardatevi intorno. Molti hanno finalmente superato la loro paura e hanno osato sfidare il Cremlino.
Ogni ora sempre più persone si rendono conto che non esiste un tale esercito (come quello ucraino) da nessuna parte in Europa. Luogo inesistente. E che senza questo esercito e il nostro popolo, l'Europa non sarà mai al sicuro. Senza di noi, l'Europa semplicemente non esisterà.
Ecco perché i soccorsi stanno già arrivando, cosa impossibile tre giorni fa.
L'oscurità si ritirerà. L'alba è vicina. Manteniamo il sistema.
Gloria all'Ucraina! Gloria agli eroi dell'Ucraina!
@Monica Magro