Visitatissimo e fotografato da milioni di persone, il sito di Stonehenge rimane uno dei più misteriosi e suggestivi al mondo. Il cerchio di megaliti i cui pilastri pesano dalle 25 alle 50 tonnellate, fu eretto tra i 5mila e i 3500 anni fa nella campagna del Wiltshire.

Tutte le sue misteriose meraviglie si possono vedere ora in una grande mostra attualmente in esposizione al British Museum di Londra, che si chiama "The wold of Stonehenge", a cura di Neil Wilkin e Jennifer Wexler.

Nella mostra vengono presentata anche tutte le recenti scoperte scientifiche e archeologiche effettuate nei pressi del sito. L'obiettivo è ridare vita alle persone che edificarono il cromlech e alla loro cultura, evidenziando le connessioni con quelle delle altre popolazioni coeve. 

Il British Museum ha raccolto così più di 430 oggetti provenienti da tutta Europa e risalenti a un periodo di cambiamenti radicali, che vide progressi tecnologici e migrazioni su larga scala. I reperti riguardano i vari gruppi di persone che si alternarono nell’area nel corso dei millenni. 

All'interno della mostra troverete anche il Nebra Sky Disc, risalente a circa 3600 anni fa: è un disco di bronzo intarsiato con simboli d’oro che rappresentano il sole, la luna e le stelle e si ritiene che sia la più antica mappa del cosmo ritrovata fino a ora. Fu rinvenuto nel 1999, nella Germania orientale.

@Marzia Diana