News

Attualità
28 Gennaio 2022

L'ennesima fumata nera del quarto scrutinio, oggi si rivota al Quirinale: sarà la volta buona?

Un voto considerato una roulette russa al Quirinale perché mette in ballo anche il premier Mario Draghi e il suo governo

Anche la quarta votazione ieri è finita con un nulla di fatto, l'ennesima fumata nera. E stando a quanto trapela potrebbe succedere anche oggi, alla quinta giornata per l'elezione del nuovo presidente della Repubblica.  Stamattina le coalizioni di centrodestra e centrosinistra si riuniscono: un voto che partirà alle 11 come ieri ed è considerato una roulette russa, perché mette in ballo anche il premier Mario Draghi, il governo e possibili elezioni.

Nel vertice di ieri sera, il centrodestra ha deciso che stavolta metterà un nome sulla scheda e voterà uno dei già noti: Moratti, Nordio, Pera. Ma, c'è anche l'opzione Elisabetta Casellati, considerata anzi in pole position. Un muro contro muro a tutti gli effetti, perché la coalizione di centrosinistra potrebbe decidere di lasciare l'Aula. Tra i Dem il primo a reagire è stato il vicesegretario Peppe Provenzano che ha ripostato il tweet in cui Letta nei giorni scorsi bocciava l'ipotesi. "Proporre la candidatura della seconda carica dello Stato, insieme all'opposizione, contro i propri alleati di governo sarebbe un'operazione mai vista nella storia del Quirinale. Assurda e incomprensibile. Rappresenterebbe, in sintesi, il modo più diretto per far saltare tutto".

 

@Marzia Diana