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27 Gennaio 2022

Pupo bandito dall'Ucraina

Il cantante proscritto per aver partecipato a un festival russo nella Crimea occupata

«Il ministero degli Esteri italiano mi ha recentemente ed ufficialmente informato che il governo dell’Ucraina mi ha inserito nella lista nera, quella degli indesiderati, dei ‘criminali’. In pratica, se mi presento alla loro frontiera, rischio di essere arrestato»: lo dice così, papale papale, sui social, Enzo Ghinazzi in arte Pupo. I motivi che avrebbero spinto l’ex repubblica dell’Urss a bandire il cantante di «Gelato al cioccolato» sarebbero legati alla partecipazione al festival russo della canzone di guerra, tenutosi a Jalta, nella Crimea occupata dai russi, lo scorso anno.

 

Sempre secondo quanto scrive il cantante, il motivo alla base della decisione dell’Ucraina sarebbe da ricondurre alla partecipazione, l'anno scorso, di Pupo al Festival russo della canzone di guerra a Jalta, in Crimea. “Peccato! Io comunque non mi fermerò. Continuerò a portare la mia musica in giro per il mondo. Dalla Russia all’Australia ed ovunque mi sarà data la libertà di cantare le mie innocue canzoni. Per questo, il prossimo aprile, tornerò di nuovo in Crimea. Lo farò con convinzione e senza nessun timore”, ha però fatto sapere l'artista.

 

 

@Moreno Pisano