In un clima di grande confusione si è avviato ieri il primo voto per l'elezione del presidente della Repubblica, ma come prevedibile è arrivata la fumata nera. Quasi tutte le schede scrutinate erano bianche (672 in totale) e il quorum quindi non è stato raggiunto. Schede nulle 49, voti dispersi 88, 36 voti invece per l'ex magistrato Paolo Maddalena, 16 a Sergio Mattarella.
Come spesso accade spuntano anche alcuni voti "goliardici" nella valanga di schede dopo la prima votazione: nomi del mondo dello sport, spettacolo o giornalismo, da Bruno Vespa ad Amadeus. Qualcuno scrive il nome del conduttore Alfonso Signorini. E non poteva mancare anche quello di Alberto Angela. Voti anche per pornoattori.
I voti "beffa" hanno da sempre contrassegnato lo spoglio delle schede per la votazione del presidente della Repubblica e arrivano soprattutto quando un accordo sembra ancora lontano, quindi praticamente sempre ai primi tre scrutini. Nel verbale dello spoglio redatto dai funzionari della Camera dei deputati si chiamano voti "dispersi" e garantiscono sempre risate. Anche stavolta i video in diretta dall'Aula di Montecitorio sono diventati virali (tra le polemiche).
Dalla giornata di ieri è emerso in sostanza che non c'è ancora l'accordo tra le forze politiche, le quali però hanno avviato un dialogo, e prende quota sempre più il nome di Mario Draghi. Oggi nuovo giro di incontri e questo pomeriggio alle 15 si riparte con la seconda votazione.
@Marzia Diana