News

Attualità
24 Gennaio 2022

La neve imbianca il deserto del Sahara: lo scenario surreale

È la quarta volta che succede in un decennio: l’evento preoccupa gli esperti

Lo spettacolo è surreale e in meno di un decennio è già accaduto quattro volte: la neve è tornata a imbiancare le dune del deserto del Sahara. Un evento che sta diventando sempre più frequente vicino alla città di Ain Sefra, nel nord-ovest dell’Algeria, una località che si trova nelle montagne dell’Atlante, a 1.000 metri sul livello del mare, conosciuta anche come “la porta del deserto”.

In quest’area la temperatura massima media si aggira intorno ai 14° gradi nel mese di gennaio, mentre di notte la minima può scendere anche sotto lo zero, con minime record di -10,2 °C. Le precipitazioni, specialmente quelle a carattere nevoso, però sono “insolite”, anche se “non inaudite”, dice un portavoce del servizio meterologico britannico a The Independent. Gli unici altri eventi di neve nel deserto del Sahara sono stati registrati nel 1979, 2017, 2018 e lo scorso anno.

Secondo un rapporto del DailyMail, il fenomeno è causato da sistemi ad alta pressione di aria fredda che si sono spostati via terra verso il deserto, causando un crollo delle temperature. Questi anticicloni tendono a raggiungere l’Arabia Saudita, raccogliendo umidità che si raffredda fino a formare la neve.

A preoccupare gli esperti ora è l’intensificarsi della frequenza di questi fenomeno. Secondo Roman Vilfand, capo del Servizio federale russo per l’idrometeorologia e il monitoraggio ambientale, precedentemente citato dall’agenzia di stampa statale russa Tass, i cambiamenti climatici potrebbero avere un ruolo nelle nevicate nel Sahara.

 

 

@sintonynews