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17 Gennaio 2022

Il principe Harry vuole pagarsi la scorta ma il ministero dell'Interno rifiuta

Il duca di Sussex vuole finanziare il servizio di protezione per la sua famiglia dopo l'allontanamento da palazzo per non pesare sui sudditi

Il principe Harry dà battaglia in tribunale in Gran Bretagna dopo il rifiuto del ministero dell'Interno britannico di permettergli di pagare la scorta fornita a lui e alla famiglia dalla polizia quando si trova nel Regno Unito. Il duca di Sussex vorrebbe finanziare di tasca propria il servizio di protezione e non chiedere ai sudditi di pagare il conto dopo l'allontanamento da palazzo, ottenendo così una scorta privata come quella utilizzata negli Usa. 

Incidente di sicurezza a luglio 2021 - La domanda di riesame giudiziario avanzata dal principe a settembre arriva in seguito a un incidente di sicurezza avvenuto a Londra a luglio 2021, quando l'auto del duca venne inseguita dai fotografi mentre lasciava un evento di beneficenza, come ha spiegato un suo rappresentante legale. 

Ereditato alla nascita un "rischio per la sicurezza" - In una dichiarazione ufficiale del ministero si legge: "Il principe Harry ha ereditato un rischio per la sicurezza alla nascita, per tutta la vita. Rimane il sesto in linea di successione al trono, ha servito due turni di combattimento in Afghanistan e negli ultimi anni la sua famiglia è stata sottoposta a ben documentate minacce neonaziste ed estremiste. Il Regno sarà sempre la casa del principe Harry e un Paese che vuole che sua moglie e i suoi figli siano al sicuro. Con la mancanza di protezione della polizia, c'è un rischio personale troppo grande". 

 

 

 

@Moreno Pisano