Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera definitivo al decreto attuativo sull'assegno unico. Da gennaio sarà quindi possibile fare domanda per ottenere l'assegno universale per i figli e da marzo inizieranno le erogazioni. A differenza della prima sperimentazione, non ci sarà una soglia sopra la quale non arriverà il contributo, che è "universale".
Quella dell'assegno unico è una vera rivoluzione per chi ha figli a carico: scatta dal settimo mese di gravidanza e vale fino ai 21 anni d'età. L'importo erogato andrà a scalare con l'aumento del reddito: da 175 euro mensili per Isee pari o inferiore a 15mila euro si scende man mano fino a 50 euro per Isee pari o superiore a 40mila euro, fino al tetto di 50mila euro di reddito.
Sono previste delle maggiorazioni (e nessuna soglia d'età) per le famiglie con i figli disabili: per i minorenni si riceveranno 105 euro al mese in più "in caso di non autosufficienza", 95 euro "in caso di disabilità grave" e 85 euro "in caso di disabilità media". In presenza di maggiorenni disabili e fino a 21 anni si riceveranno 50 euro al mese in più, mentre oltre i 21 anni si continuerà a ricevere un assegno tra 85 a 25 euro. Previste maggiorazioni anche per le famiglie con quattro o più figli.
@Marzia Diana