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23 Dicembre 2021

Meteo per le feste: cielo coperto ma temperature miti

Secondo 3b Meteo sarà un Natale da sereno variabile

l'Afflusso di correnti balcaniche che valicano l'Adriatico e raggiungono lo Stivale è destinato ad interrompersi già dalle prossime ore, per lasciar spazio a più miti correnti occidentali che ci accompagneranno fin verso il Natale ed oltre. Si tratterà di una netta inversione di marcia, con le temperature che torneranno ad aumentare già a partire dalla Vigilia, quando il clima comincerà a scaldarsi soprattutto di giorno al Sud e sulle adriatiche, dove maggiori saranno le schiarite. A Natale continuerà il trend al rialzo termico su tutta Italia, sia nei minimi che nei massimi, per via delle correnti atlantiche più miti che raggiungeranno l'Italia, seppur trasportando fronti nuvolosi responsabili anche di alcune piogge. Le ultime gelate notturne della Vigilia sui fondovalle alpini rimarranno un ricordo e lasceranno spazio a temperature sopra zero la mattina di Natale su tutto il Nord Italia, mentre al Centro-Sud oscilleranno tra 6 e 10°C. Di giorno, mentre la Val Padana vedrà massime oscillare tra 5 e 8°C, al Centro-Sud sono attesi valori tra 12 e 16°C, con punte di 20°C in Sicilia.

In Sardegna  l'alta pressione presente sul Mediterraneo perde forza lasciando spazio all'attivazione di un flusso di correnti più umide di origine atlantica responsabili di una maggiore nuvolosità in transito sull'Isola con qualche precipitazione. Temperature tuttavia in rialzo con un periodo più mite e valori termici superiori alle medie. Vigilia di Natale più soleggiata con tendenza a peggioramento tra 25 e 26 Dicembre con il transito di una perturbazione atlantica.

Anche a Santo Stefano si guadagnerà ancora qualche grado e nei giorni successivi, pur in assenza di variazioni significative, le temperature oscilleranno su valori del tutto simili, risultando localmente anche al di sopra delle medie. Proseguirà infatti l'afflusso di correnti miti, seppur a tratti umide e foriere di qualche pioggia, dai quadranti sudoccidentali. Per un'inversione di tendenza dovremo attendere forse la fine dell'anno, quando dal Nord Europa potrebbe farsi strada una discesa di correnti più fredde verso il Mediterraneo centrale, responsabile di un certo abbassamento delle temperature sullo Stivale, la cui entità rimane comunque ancora tutta da valutare, a causa delle distanza temporale.

 

@Moreno Pisano