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Internet e tecnologia
10 Dicembre 2021

Una start up cerca volti umani da "stampare" sui robot

Chi sarà selezionato dall'azienda Promobot riceverà in cambio della propria "faccia" 250mila euro

Promobot cerca persone disposte a mettere la loro faccia sui loro robot per renderli più “umani”. È l'annuncio della start up, che fa sapere che ci saranno dei casting per selezionare i fortunati che riceveranno 250mila euro in cambio della loro “faccia”. In sostanza, l'azienda non ha voluto creare al computer un volto umanoide, ma ha preferito optare per la ricerca di una persona in carne e ossa con un volto "buono e amichevole". Possono partecipare alle selezioni sia gli uomini che le donne, purché abbiano più di 25 anni.

I candidati dovranno fornire un modello 3D del proprio volto e del proprio corpo, e dettare almeno 100 ore di materiale vocale per creare un modello della voce che utilizzerà il robot stesso per comunicare. A quel punto sarà Promobot a scegliere e proporre un contratto in cui il donatore dovrà cederà i diritti del proprio aspetto alla società, a tempo indeterminato. Le facce reali selezionate saranno riprodotte per finire sui robot di Promobot, costruiti per servire come personale di servizio in hotel, centri commerciali e aeroporti del Nord America e del Medio Oriente dal 2023 in poi. Gli androidi costruiti da questa azienda possono muovere occhi, sopracciglia, labbra e muscoli del viso. Sono programmati con 600 varianti di microespressioni facciali, 10 lingue nel database linguistico, 100.000 moduli vocali. Insomma sono delle macchine molto sofisticate, ma avranno un volto (quasi) del tutto umano.

 

@Marzia Diana