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Cultura
29 Ottobre 2021

Dolcetto o Libretto? Il venerdì con i libri su Sintony

Leggere continuamente e senza fine è come esplorare il paradiso sulla terra.

Aldo Cazzullo prosegue il viaggio sulle orme del «poeta che inventò l'Italia». Il romanzo della Divina Commedia, dopo l'Inferno, racconta ora il Purgatorio con il libro dal titolo: " Il posto degli uomini". Il luogo del «quasi», dell'attesa della felicità è in sé una forma di felicità. Un mondo di nostalgia ma anche di consolazione, dove il tempo che passa non avvicina alla morte ma alla salvezza. Una terra di frontiera tra l'uomo e Dio, con il fascino di una città di confine. La ricostruzione del viaggio nell'Aldilà viene arricchita dai riferimenti alla storia, alla letteratura, al presente. Il Purgatorio è il luogo degli artisti: il musico Casella, il poeta Guinizzelli, il miniaturista Oderisi che cita l'amico di Dante, Giotto. Ci sono i condottieri pentiti nell'ultima ora: Manfredi con il ciglio «diviso» da un colpo, Bonconte delle cui spoglie il diavolo ha fatto strazio, Provenzano Salvani che si umiliò a chiedere l'elemosina per un amico in piazza del Campo a Siena.

 

Quante volte avete pensato di non farcela? Forza, dite la verità. Prima o poi capita a tutti, e non c'è niente di male ad ammetterlo. In riparti da Te Valeria Angione, l'autrice, si racconta. Nessuno come lei sa che cosa significhi custodire un piccolo, prezioso sogno nel cassetto, e avere paura di non farcela. Il punto è che da bambini ci si fa un'idea del mondo guardando i cartoni animati alla tv, e tutto sembra facile. Anzi, facilissimo. Prendete le Winx, per esempio. Sono le amiche perfette, sempre pronte ad aiutarsi l'un l'altra. E, confessate, chi non le vorrebbe delle amiche così, chi? Ma nella realtà le cose sono molto più complicate, e non solo per quanto riguarda le amicizie. Valeria lo sa bene. Eppure, c'è una cosa che ha imparato crescendo: l'importante è non smettere mai di sognare. Perché nessuno può convincervi a restare a terra se voi desiderate volare. E, ricordate, niente è impossibile se ci credete davvero. Parola di Tecna.

 

Infine, con semplicità e disincanto, attraverso brevi capitoli di una intensità lucida e allucinante, Roberto Saviano sceneggia per la prima volta un libro a fumetti e ne affida i disegni ad Asaf Hanuka per raccontare uno degli aspetti più difficili della propria esistenza: la protezione costante che gli permette di restare in vita. Dipanandosi come un dialogo tra lo scrittore e il disegnatore, Sono ancora Vivo racconta con candore un lato inedito del giornalista e scrittore, regalandoci la sua opera a oggi più personale.

 

@MariazzurraLai