News

Cultura
15 Ottobre 2021

L'autunno nella letteratura in tre libri

Questa è la stagione delle foglie color ruggine, oro, gialle e rosse, della pioggerellina dolce, e soprattutto dei libri da leggere comodamente la sera, in compagnia di una tazza di infuso fruttato o di camomilla Bonomelli.

 

Io mi fido di te. Storia dei miei figli nati dal cuore scritto da Luciana Littizzetto. Un libro non retorico e che non si ferma all'idillio dei bambini appena arrivati in famiglia, ma che invece farà sentire meno sole tutte quelle mamme sempre "fuori posto" e con figli "non perfetti".Un libro sincero che mette in luce le dinamiche psicologiche e le difficoltà dell'essere genitori affidatari, ma che illustra anche quanto sia speciale e forte questa genitorialità. Lo stile è ironico e divertente, ma con passaggi improvvisamente seri e che fanno riflettere. Esce tutta la grande fatica, ma anche la grande gioia di viere un'esperienza spesso totalizzante.

 

Cambia la tua vita con il metodo Bilanciamo. Impara a mangiare per non fare mai più una dieta! Giulia Biondi, l'autrice ti spiega con un linguaggio semplice meraviglioso mondo dei Carboidrati GIALLI come il SOLE, delle Proteine ROSSE come i MATTONI, dei Grassi, VERDI come una batteria che deve energia!
Ti aiuta a costruire uno schema alimentare che può prevedere ogni tipo di alimento, perchè non esistono cibi che fanno dimagrire, e neppure bevande magiche!
Ma giorno per giorno, BILANCIANDO le settimane sarà possibile nutrirsi con soddisfazione, senza sensi di colpa!

 

Infine Come carne viva di Francesca Neri, Francesca, ragazza ipersensibile e avventurosa, appena può scappa da Trento e dalla claustrofobica vita di provincia per trasferirsi a Roma. Qui, mentre la sua famiglia la immaginava avvocato, studia cinema, scopre di essere una brava attrice, e raggiunge il successo. Inizia così una corsa a perdifiato verso il prossimo film, il prossimo premio, la prossima sfida, il prossimo red carpet. A fermare tutto ci pensa il suo corpo, quello stesso corpo idolatrato da registi e da migliaia di spettatori. Una malattia cronica e invalidante la costringe a fermarsi per alcuni anni e restare chiusa dentro una stanza di casa sua. Una chiusura fisica ed emotiva che la obbliga a riconoscere il suo lato oscuro. È tramite il corpo che le emozioni parlano, i riflessi sulla carne si convertono in segni e le storie lasciano cicatrici

@Mariazzurra Lai