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Internet e tecnologia
5 Ottobre 2021

10 anni fa moriva Steve Jobs

Scomparso il 5 ottobre 2011 a 56 anni, per un tumore al pancreas, il co-fondatore della Apple è diventato un simbolo di innovazione e creatività

Nato a San Francisco il 24 febbraio 1955, di origini siriane per parte di padre, non fu cresciuto dai suoi genitori naturali ma fu dato in adozione. Particolare della sua vita privata che ha ispirato anche Banksy. L'artista inglese qualche anno fa ha ritratto Steve Jobs con un computer e una sacca sulle spalle, nel campo profughi di Calais, in Francia, per sensibilizzare sulla crisi dei rifugiati.

 

"Stay Hungry. Stay Foolish", "siate affamati, siate folli", la celebre frase pronunciata in chiusura dello storico discorso all’Università di Stanford il 12 giugno 2005 e incoraggiamento accorato ai giovani laureati di allora che iniziavano "una nuova vita" mentre la sua, già allora, era stata sconvolta dalla notizia del cancro. "Ricordarsi che morirò presto è il più importante strumento che io abbia mai incontrato per fare le grandi scelte della vita", spiegava dal palco, perché "quasi tutte le cose, tutte le aspettative di eternità, tutto l’orgoglio, tutti i timori di essere imbarazzati o di fallire, semplicemente svaniscono di fronte all’idea della morte, lasciando solo quello che c’è di realmente importante. Ricordarsi che dobbiamo morire è il modo migliore che io conosca per evitare di cadere nella trappola di chi pensa che avete qualcosa da perdere. Siete già nudi - l'invito -. Non c’è ragione per non seguire il vostro cuore". Se anni più tardi la morte.

L'attività iniziata in un garage nella giovane Silicon Valley nel 1976 ha cambiato la vita quotidiana di centinaia di milioni di persone. Jobs, il visionario, ha rivoluzionato l'informatica in almeno due occasioni: le interfacce grafiche come metodo di comunicazione tra macchine e umani. E lo smartphone che ha messo Internet nelle tasche di tutti.  

 

 

@Moreno Pisano