Claudia Rivelli, sorella di Ornella Muti, è stata arrestata perché nella sua casa sono stati trovati tre flaconi con dentro la cosiddetta "droga dello stupro". L'attrice ed ex star dei fotoromanzi è finita a processo a Roma e di fronte al giudice si è giustificata dicendo di non sapere che il liquido all'interno fosse stupefacente: "È un prodotto che uso per pulire gli oggetti d’argento in casa”, ha detto. Poi ha coinvolto il figlio: "Questo pacco dovevo spedirlo a lui, che abita a Londra, perché lo usa per lavare la sua auto". 

Il giudice ha convalidato l'arresto ma non ha applicato misure cautelari. Da tempo la polizia di Fiumicino era sulle tracce dei pacchi spediti dall'estero verso l'Italia, con ignari corrieri postali (uno è arrivato anche a Cagliari, ordinato online da un massaggiatore a domicilio), contenenti il Gbl liquido, la sostanza utilizzata per le violenze sessuali perché diluibile nelle bevande o nei cibi senza che la povera vittima possa accorgersene.

@Marzia Diana