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Internet e tecnologia
27 Agosto 2021

Guerra finita tra la Apple e piccoli sviluppatori, è stato trovato un accordo sulle regole dell'App

I piccoli sviluppatori chiedevano di avere più libertà nel prezzo da imporre ai clienti per app, abbonamenti e acquisti all’interno delle app, e di poter condividere opzioni di acquisto con gli utenti al di fuori dell’app su iOS. Oggi la Apple ha tro

I piccoli sviluppatori chiedevano di avere più libertà nel prezzo da imporre ai clienti per app, abbonamenti e acquisti all’interno delle app, e di poter condividere opzioni di acquisto con gli utenti al di fuori dell’app su iOS. Oggi la Apple (manca solo l’approvazione in tribunale) ha trovato un accordo con le piccole aziende, startup e sviluppatori indipendenti che distribuiscono software per Apple, iPad, Mac e così via. I giudici quindi nelle prossime settimane saranno chiamati a dare il via libera ai piccoli sviluppatori (coloro cioè che guadagnano meno di un milione di dollari l’anno) per continuare a beneficiare di una commissione ridotta e di una ricerca all’interno dell’App Store i cui risultati saranno ordinati, almeno per i prossimi tre anni, con criteri di qualità come il numero di download, le valutazioni degli utenti, la rilevanza. Inoltre gli sviluppatori potranno usare mezzi di comunicazione come l’e-mail per condividere informazioni sui metodi di pagamento anche al di fuori dell’app, una volta ricevuto il consenso degli utenti e a patto che da questi abbonamenti sia sempre possibile recedere. Fino ad ora Apple non comunicava agli sviluppatori i contatti degli utenti. L’App Store al momento ospita circa 1,8 milioni di app sviluppate da 30 milioni di sviluppatori, di cui 180mila arrivati nel 2020, in 175 store in 40 lingue nel mondo, generando ricavi da vendite e fatturazioni per oltre 640 miliardi di dollari nel 2020.
 

@Monica Magro