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20 Agosto 2021

Petizione online contro l'obbligo di Green pass nei siti archeologici all'aperto: è polemica

Una petizione online lanciata dal presidente del Cda della società cooperativa Archeotour contro l'obbligo di Green pass nei siti archeologici all'aperto, ha scatenato le polemiche sui social

Prima è nata la petizione, poi la polemica social. Gira tutto intorno alla raccolta firme online contro l'obbligo di Green pass nei siti archeologici all'aperto. È stata lanciata dal presidente del Cda della società cooperativa Archeotour, che gestisce il complesso nuragico di Santa Cristina a Paulitano (in provincia di Oristano). Oltre 1300 quelle raccolte attraverso Facebook dove è stata lanciata la petizione che si trova su Change.org 

È bastato questo per schierare il popolo di Facebook, c’è chi l’ha gradita e chi invece no arrivando ad annunciare l'intenzione di non visitare più il pozzo sacro nuragico conosciuto in tutto il mondo.

 

Dalla pagina Facebook “Pozzo Sacro di Santa Cristina” , tra i commenti, partono diverse spiegazioni da parte dell'organizzazione.

Il nostro non è un invito a non vaccinarsi, tutt'altro...la invito a leggere la petizione. C'è gente che il vaccino lo ha fatto, la app da errore e siamo costretti a non farli entrare....ci sono tanti esempi. Senza green pass non si può entrare”.
O ancora: “Le ragioni sono semplici: ho fatto la petizione perchè avendo fatto da settimane 2 dosi di vaccino la app certificava che ne avevo fatto 1 percui risultavo fuori regola pur essendo in regola ...ben oltre il 6 agosto. Lo stesso problema più o meno simile riguardava i visitatori, una piccola percentuale, sostanzialmente in regola ma discriminata dalla APP. Solo questo”. 
 

@Monica Magro