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Cultura
2 Luglio 2021

Il Venerdì fra le righe su Radio Sintony

Leggere libera la mente, perfeziona l'attenzione verso i dettagli e ci immerge nella profondità del nostro essere. Possiamo considerarlo come un vaccino contro ogni oppressione o chiusura mentale.

Leggere libera la mente, perfeziona l'attenzione verso i dettagli e ci immerge nella profondità del nostro essere. Possiamo considerarlo un valido rimedio naturale contro ogni oppressione o chiusura mentale. Leggere non come un'ancora di salvezza ma come un soffio di vento a vele spiegate.

Buona Lettura

Mariazzurra Lai

 

 

Nel mare ci sono i coccodrilli è un piccolo gioiello, uno di quei libri non destinato solo ai bambini, come in apparenza potrebbe sembrare, ma anche e soprattutto agli adulti, in particolare a quelli che, in preda a un odio cieco, compulsivo, vogliono negare ad altri esseri umani il diritto di vivere.  Il racconto, perché si tratta di una storia vera, raccolto da Fabio Geda e strutturato di tanto in tanto da più che legittime domande, ma anche da ponderose riflessioni, può a volte far sorgere il dubbio che molte situazioni siano inventate, ma conoscendo la cattiveria di non pochi uomini credo che invece tutto risponda a realtà.

 

Non superare le dosi consigliate è un libro scritto da Costanza Rizzacasa d’Orsogna, è una storia di dipendenze dal cibo, dall’amore, dai farmaci e che scardina tutti gli stereotipi di ciò che consideriamo “normale”. Perché in fondo, cosa vuol dire veramente, normale? Un romanzo crudo e potente su un tema di cui si parla poco: l’obesità, tra bullismo, autolesionismo, pregiudizi, perfezionismo e accettazione.

 

Infine, Ogni volta che sono solo con te scritto da Amabile Giusti è una lettura romantica che fa  provare ogni tipo di emozione possibile, passando da un estremo all’altro.
È la storia di un incontro casuale tra un ex scrittore di successo, burbero e dal fascino selvaggio, tormentato da un triste segreto e di una giovane giornalista di talento. Quello che avrebbe dovuto essere un breve incontro di lavoro, si prolunga inaspettatamente e i due sono costretti a condividere per giorni una spartana baita, isolati dal mondo e a sopportarsi a vicenda. Ma cosa potrebbe succedere se la convivenza forzata si rivelasse più piacevole del previsto?

 

@Mariazzurra Lai