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17 Giugno 2021

Human Library: la biblioteca umana contro stereotipi o pregiudizi

Nata a Copenaghen nel 2000, la biblioteca umana ha la stessa funzione di una biblioteca ma in questo caso si leggono le persone e non i libri

The Human Library è un progetto che nasce nel 2000 a Copenaghen, in Danimarca, da Ronni Abergel, suo fratello Dany e i suoi colleghi Asma Mouna e Christoffer Erichsen

 

 

Fin da subito i creatori della biblioteca umana hanno stabilito come obiettivo quello di abbattere gli stereotipi e i pregiudizi radicati specialmente nelle persone che vivono ai margini della società: ex tossicodipendenti, disoccupati, prostitute, rifugiati politici, vittime di abusi e di violenze, persone appartenenti alla comunità lgbtq, profughi, senzatetto, alcolisti, sieropositivi

L’organizzazione The Human Library si è ormai diffusa in tutto il mondo. L’esperienza all’interno di una biblioteca umana è simile a quella di una qualunque libreria, la differenza sostanziale è che in una si leggono i libri e nell’altra le persone. Gli individui che fanno parte di una categoriaemarginata” hanno la possibilità di raccontare la propria storia a chi decide di ascoltarli. Con questa iniziativa è possibile abbattere le barriere che si sono create davanti al ‘diverso’ ed è un modo utile per andare oltre le apparenze.