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Giovanni Brusca: scarcerato dopo 25 anni il killer della strage di Capaci
Giovanni Brusca, ex boss di Cosa nostra, all’età di 64 anni, dopo 25 anni di carcere è nuovamente libero. L’uomo, arrestato il 20 maggio del 1996, dopo essere stato condotto in carcere è diventato un collaboratore di giustizia, questo gli ha permesso di avere una riduzione della pena che si è accorciata ulteriormente per “buona condotta”.
L’ex boss è colui che ha provocato la strage di Capaci, nella quale sono morti il magistrato Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Giovanni Brusca aveva già utilizzato lo stesso metodo per l’uccisione del giudice Rocco Chinnici e gli uomini della sua scorta.
La giornalista Francesca Barra ha condiviso sul suo profilo Instagram un post nel quale riporta la dichiarazione dei delitti commessi da Brusca: “Sono responsabile del rapimento e della morte del piccolo Giuseppe di Matteo […]. Ho commesso e ordinato personalmente oltre centocinquanta delitti.”. Giovanni Brusca ha ucciso tutte queste persone per conto di Salvatore Riina.
La sorella di Giovanni Falcone, Maria, ha commentato così la libertà del killer del fratello: “Umanamente è una notizia che mi addolora, ma questa è la legge, una legge che peraltro ha voluto mio fratello e quindi va rispettata.". Giustizia che non viene condivisa da diversi personaggi politici, i quali hanno rilasciato diversi commenti negativi in merito alla scarcerazione di Brusca.
