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31 Dicembre 2020

La vicenda dell'infermiere Californiano positivo al Covid dopo aver ricevuto il vaccino

Nei giorni precedenti presto' servizio presso un'unità Covid, dove presumibilmente è entrato in contatto con il virus, con il conseguente contagio.

In California, un infermiere di quarantacinque anni, dopo essersi sottoposto alla somministrazione del vaccino Pfizer il 18 Dicembre scorso, è risultato positivo al Covid il giorno della vigilia di Natale.

L'azienda ribatte e afferma che:

 "esaminerà tutte le informazioni disponibili su questo caso e tutti i rapporti di una diagnosi confermata dopo la vaccinazione".

L'immunizzazione dal coronavirus si verifica dopo alcune settimane dalla ricezione della seconda dose del farmaco. 

Pfizer ha fatto sapere che:

"la persona potrebbe aver contratto la malattia prima o subito dopo la vaccinazione. Sulla base del nostro studio di Fase 3 sulla sicurezza e l'efficacia, il vaccino offre una certa protezione contro il Covid-19 entro circa dieci giorni dalla prima dose e si rafforza significativamente dopo la seconda dose, cosa che giustifica la necessità di una serie di vaccini a due dosi".

 

In un post su Facebook, l'uomo asserisce di non aver riscontrato particolari effetti collaterali dopo aver ricevuto il vaccino, se non un leggero dolore al braccio. Condizione comune a tutti i vaccinati. Pare, nei giorni precedenti avesse prestato servizio presso un'unità Covid, dove presumibilmente è entrato in contatto con il virus, con il conseguente contagio.

 Non si registrano altri casi segnalati di persone che, dopo aver ricevuto la dose di vaccino, siano di fatto risultate positive al coronavirus. L'azienda Pfizer si è attivata comunque e sta provvedendo ad analizzare tutti i dati a disposizione per avere un quadro completo e poter rispondere a tutte le domande in modo efficace.

 

@MariazzurraLai