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Internet e tecnologia
5 Luglio 2020

Anonymous all’attacco: TikTok è un’applicazione di spionaggio di massa

Il collettivo di hacker si schiera contro l’app cinese

I video TikTok hanno accompagnato l’intera quarantena: dai grandi vip alle persone comuni, tutti, senza distinzione di età, si sono cimentati nelle coreografie proposte dal social network cinese. Ma negli ultimi giorni, Anonymous ha cominciato una vera e propria battaglia a colpi di hashtag, denunciando la violazione della privacy degli utenti da parte dell’app.

“Cancellate subito TikTok, se conoscete qualcuno che la sta usando spiegategli che è un malware gestito dal governo cinese che sta conducendo un'operazione di spionaggio di massa”, queste le parole del collettivo di hacker che, ancora una volta, ammoniscono il grande pubblico su rischi concreti. 

Se nei mesi precedenti Anonymous si era risolutamente schierato a favore delle proteste antirazziste e contro il presidente Trump, questa volta si mobilita in difesa dei dati sensibili di ciascuno di noi, in reale pericolo durante l’utilizzo del social.

Infatti, secondo quanto riferito dagli hackers, quello che sembra un semplicissimo socialnetwork di musica e balletti, diffuso oggi tra migliaia di utenti, in realtà si rivela essere uno strumento di controllo di massa, in grado di carpire i dati del dispositivo (dalle app installate ai dati di navigazione). Ben peggiore però la possibilità di attivare il Gps ogni trenta secondi: vengono così tracciati tutti gli spostamenti, tramite un immediato monitoraggio in tempo reale. Ultimo, ma non meno importante, l’app può essere modificata da remoto: se scopre che qualcuno la sta penetrando questa cambia aspetto.

Finora non c'è stata nessuna conferma della veridicità di queste informazioni e TikTok ancora non è intervenuta. Ma a supporto della denuncia di Anonymous si aggiungono gli interventi governativi di alcuni stati. Infatti, fin da gennaio, il Pentagono aveva bloccato l'applicazione sugli smartphone governativi per dei “rischi potenziali”, tra questi la possibilità per Tik Tok di accedere segretamente agli appunti degli utenti nella versione beta di iOS 14 (ultimo sistema operativo di Apple). Martedì scorso, invece, il governo indiano ha deciso di bandire TikTok e altre 58 app cinesi da tutti i telefoni del subcontinente. Ma quest’ultima azione lascia adito a mille interpretazioni: una tutela per la sicurezza dei propri cittadini o risposta alle tensioni in corso con la super potenza cinese?

Comunque, l’amatissima applicazione non ha subito ripercussioni e, sebbene Anonymous stia conducendo una vera e propria battaglia mediatica nel tentativo di “salvare i giovani dalla manipolazione”, anche oggi in tantissimi hanno pubblicato i propri video.

Inspiegabilmente adolescenti e adulti, ragazzi e VIP, tutti indistintamente sono attratti dall’app musicale cinese.

@Grazia Enerina Pisano