Pessima giornata per Enzo Salvi che ieri, insieme al suo pappagallo, è stato accredito da un giovane teppista nelle campagne di Ostia.

Enzo Salvi, conosciuto a tutti come “Er cipolla”, si trovava nei campi di Pianabella, a due passi da Ostia Antica, per una sessione di volo libero con il suo pappagallo Fly. Come d’abitudine l’attore, ormai addestratore e presidente dell’Associazione Passione Pappagalli Freeflight, stava concedendo attimi di felice spensieratezza al proprio pappagallo che, variopinto e leggiadro, si godeva tranquillo la libertà del volo.

Ma in un momento di pausa, ecco la tragedia. Mentre il ciarliero animaletto si riposava accovacciato su un palo, un giovane ha cominciato lanciargli pietre, colpendolo ripetutamente: prima di cadere a terra, con una mira degna di un cecchino, Fly è stato centrato alla nuca.

Ma la spiacevole avventura non finisce qui: come documentato dal cellulare dell’amico di Er cipolla, quando i due hanno cominciato a farsi sentire, il giovane ha risposto a suon di calci e schiaffi, per poi scappare prima che fosse troppo tardi. Mentre il folle malvivente fuggiva a gambe levate, Enzo Salvi e l’amico Luigi hanno recuperato Fly e sono corsi verso la clinica più vicina: il pappagallo, di razza Ara Ararauna, ha un brutto trauma cranico.

Ora sul caso lavorano i carabinieri, a cui il comico ha sporto immediatamente denuncia.

L’attore dichiara ancora sconvolto: "Mi chiedo: perché? Che gli aveva fatto di male quella bestiola così bella e innocente? In quel personaggio ho visto tanta cattiveria gratuita, crudeltà senza senso. Ho paura che possa fare qualcosa del genere con bambini o anziani, per questo spero che lo prendano subito. Deve essere punito".

Adesso Fly riposa sedato nella sua gabbietta ma le condizioni sono gravi: nel referto medico si parla di "frattura cranica con edema delle strutture soprastanti" e di una "evidente lesione lacero-contusa sul frontale destro".

Ancora una volta, ecco l’ennesima violenza nei confronti degli animali, vittime di continue aggressioni, incapaci di difendersi.

@Grazia Enerina Pisano