Bere tanta acqua, non uscire nelle ore più calde ma non solo, Lucifero in Sardegna va combattuto con tutte le accortezze del caso, sia per la salute che per l’ambiente. I consigli arrivano dal Direttore Regionale della protezione civile Antonio Belloi che ai nostri microfoni ha fatto un quadro della situazione, partendo dagli incendi a Mandas, Morgongiori e Borore che nonostante la gravità non hanno avuto il vento a favore così come invece è stato per il Montiferru.
A Mandas le fiamme hanno sfiorato alcune abitazioni e dalle 2 del mattino i vigili del fuoco del Comando di Cagliari sono stati impegnati tra la vegetazione e la macchia mediterranea in alcune aree rurali. Le fiamme sono state spente e fortunatamente nessuna persona risulta coinvolta. Alle prime luci dell'alba i vigili del fuoco hanno avviato le operazioni di bonifica dai focolai residui nelle aree coinvolte mentre il comune procede con la conta dei danni. Anche oggi un grosso incendio sta bruciando le campagne di Morgongiori in località Rio Solachera. Il rogo è divampato ieri pomeriggio e sta intervenendo il Corpo forestale con un elicottero proveniente dalla base di Fenosu e un Super Puma. Sul posto anche un canadair.
Intanto i cittadini possono fare la loro parte, non campeggiando e non gettando mozziconi di sigaretta in aree a rischio incendi, non lasciando accesa l’auto su erba secca e stoppie. In caso di ritrovo di inneschi lasciati dalle mani criminali dei piromani è necessario chiamare subito il 1515.
La notizia di questi minuti è che il caldo rimarrà pressoché tale sino al 17 agosto secondo il capo della Protezione Civile nazionale Curcio ma si spera in un week end meno afoso. Un occhio alla salute dell’uomo e in particolare alle persone anziane ma anche un richiamo all’emergenza che riguarda gli animali e gli abbandoni sempre più frequenti d’estate, con il pericolo per la vita degli amici a 4 zampe e per l’incolumità dell’uomo specie sulle strade.