
Il 2025 è stato un anno difficile per il mondo dello spettacolo, della cultura e dello sport, segnato da numerosi addii illustri. Figure che hanno fatto la storia del cinema, della musica e dello sport ci hanno lasciato, ma il loro talento continua a vivere attraverso opere, immagini e ricordi indelebili.
Cinema e televisione: se ne vanno volti iconici
Il grande schermo e la TV hanno perso protagonisti che hanno segnato intere generazioni. Tra questi David Lynch, regista visionario e autore di capolavori come Twin Peaks e Mulholland Drive, e Gene Hackman, attore pluripremiato capace di attraversare decenni di cinema con interpretazioni memorabili.
Il 2025 ha visto anche l’addio a Val Kilmer, indimenticabile protagonista di Top Gun e Batman Forever, e ad Antonello Fassari, attore e comico italiano amatissimo dal pubblico. A livello internazionale, si è spenta anche Michelle Trachtenberg, nota per il suo ruolo in serie cult come Buffy the Vampire Slayer e Gossip Girl.
Musica in lutto: addio a voci e suoni leggendari
Il mondo della musica ha salutato vere icone. Tra tutte spicca Ozzy Osbourne, simbolo assoluto del rock mondiale, capace di influenzare generazioni di artisti. Con lui se ne sono andati anche Steve Cropper, storico chitarrista e collaboratore di grandi star, Raul Malo dei Mavericks e Carl Carlton, interprete di successi entrati nella storia.
Artisti che non hanno solo creato musica, ma hanno contribuito a definirne il linguaggio e l’anima.

Sport: se ne vanno campioni che hanno fatto la storia
Anche lo sport ha perso figure leggendarie. Dal pugilato, con George Foreman e Nino Benvenuti, campioni che hanno scritto pagine indelebili del ring, fino al cricket con Robin Smith, ogni addio ha ricordato il valore della dedizione, della disciplina e del talento.

Cultura e comunicazione: eredità che restano
Il panorama culturale e mediatico ha salutato personalità di grande impatto. Il fotografo Oliviero Toscani, celebre per le sue immagini provocatorie e rivoluzionarie, ha lasciato un’impronta profonda nella comunicazione visiva.
Anche il mondo della musica italiana ha perso figure amatissime come Ornella Vanoni e Peppe Vessicchio, mentre a livello internazionale si è spenta un’icona senza tempo come Brigitte Bardot, simbolo del cinema e della cultura del Novecento.
Quando il talento diventa memoria
Il 2025 ci ha lasciato in eredità un grande patrimonio di arte, musica, cinema e sport. Anche se queste personalità non sono più fisicamente tra noi, le loro opere continuano a vivere, ricordandoci quanto abbiano inciso sulla nostra cultura e sulle nostre vite.
Perché il talento, quando è autentico, non scompare mai: diventa memoria collettiva.
Letizia Demontis