
Niente botti, petardi o giochi pirici per festeggiare l’arrivo del 2026. Il sindaco Graziano Milia ha firmato l'ordinanza che impone il divieto assoluto di esplosioni a partire dalle ore 23 del 30 dicembre, fino all'Epifania. Il provvedimento mira a garantire la sicurezza pubblica e, soprattutto, a proteggere la salute degli animali, soggetti a forti traumi a causa delle detonazioni.
L'ordinanza non si limita agli spazi comuni, ma estende il raggio d'azione anche alle proprietà dei cittadini qualora il rumore causi disagi all'esterno dal 30 dicembre al 6 gennaio compreso.

I trasgressori rischiano multe salate, che vanno da un minimo di 25 euro fino a un massimo di 500 euro, salvo che l'atto non costituisca un reato più grave.
Non sarà solo un divieto "sulla carta". La Polizia Locale, in coordinamento con le Forze di Polizia dello Stato, intensificherà i pattugliamenti per monitorare il territorio. L'attenzione sarà massima non solo sull'uso, ma anche sulla vendita illegale: sono previsti controlli a tappeto per individuare prodotti contraffatti o privi di marchio CE, spesso i più pericolosi per l'incolumità dei cittadini.
«L'amministrazione si appella al senso di responsabilità individuale — si legge nel documento — affinché ciascuno sia consapevole delle conseguenze che tali comportamenti possano avere sulla sicurezza delle persone e degli animali».

Una sezione importante dell'ordinanza è dedicata ai proprietari di cani e gatti. Il Sindaco ricorda che la paura causata dai botti può spingere gli animali a gesti estremi e imprevedibili.
Con questa mossa, l'amministrazione comunale punta a un inizio d'anno più civile e rispettoso della sensibilità collettiva, invitando i cittadini a sostituire i fragorosi botti con forme di festeggiamento più sicure.
@Redazione Sintony News