Quello che era iniziato come un "fendente" mediatico lanciato da Fabrizio Corona si è trasformato in poche settimane in un terremoto che rischia di travolgere uno dei pilastri della televisione italiana. Il cosiddetto "Caso Signorini" — nato dalle accuse riguardanti presunti atteggiamenti inappropriati e molesti che il conduttore avrebbe tenuto nei confronti di alcuni aspiranti concorrenti del Grande Fratello — è ufficialmente entrato in una fase istituzionale e giudiziaria.

Mentre i vertici di Cologno Monzese mantengono un profilo di assoluto riserbo, la società di produzione del reality, Endemol Shine Italy, ha deciso di intervenire con una nota ufficiale. L'azienda ha annunciato l'avvio di un'istruttoria interna per passare al setaccio le fasi di selezione dei partecipanti.

"L’azienda ha avviato le verifiche interne previste con l'obiettivo di chiarire il rispetto del codice etico e delle procedure che governano le selezioni dei concorrenti del programma", si legge nel comunicato.

La società si è inoltre riservata di intraprendere azioni legali contro chiunque possa aver danneggiato la reputazione del format, sottolineando di voler tutelare la professionalità di chi lavora allo show.

In netto contrasto con la presa di posizione della produzione, da Mediaset tutto tace. Nonostante Alfonso Signorini sia apparso recentemente in video per promuovere il suo ultimo libro, l'azienda non ha rilasciato alcuna dichiarazione ufficiale né di difesa né di condanna.

Secondo gli analisti televisivi, il "no comment" di Pier Silvio Berlusconi e del suo staff sarebbe una mossa strategica dettata da due fattori:

Essendoci un'indagine della magistratura in corso, ogni parola potrebbe essere usata nelle sedi legali.

Al di là del clamore mediatico, la questione è diventata di competenza della Procura della Repubblica. Le autorità stanno conducendo le verifiche necessarie per stabilire se i racconti emersi sui media corrispondano a fatti realmente accaduti e se questi configurino reati. È proprio a causa di questo delicato passaggio giudiziario che Endemol ha dichiarato di non voler aggiungere altro nel merito delle dichiarazioni dei soggetti coinvolti.

@Redazione Sintony News